Lavatrice: i cinque errori da non fare per un bucato perfetto!
Quali sono gli errori più comuni fatti più spesso?
Croce e delizia della nostra vita, la lavatrice non è semplicemente un alleato fondamentale delle nostre case, ma è anche un elettrodomestico che, se non conosciuto per bene, può portare a non poche difficoltà, partendo dai capi rovinati fino al danneggiamento della stessa macchina. Non sentitevi in difetto quando vi capita di stingere una maglietta o quando una zip si incastra da qualche parte, sono errori che possono commettere tutti. Ecco perché oggi vi diciamo quali sono gli errori più comuni da non commettere più!
Il bucato nel corso delle generazioni è cambiato. Prima le nostre bisnonne lavavano le lenzuola con la cenere, le nostre nonne con solo candeggina e poi le nostre mamme sono diventate delle esperte di lavatrici, quella tanto funzionale quanto misteriosa macchina fondamentale per tutte le nostre case. A volte non ci si pensa troppo, basta solo infilare i panni nel cestello, detersivo, ammorbidente e scegliere il programma. Si, facile. Ma quale programma? A quanti gradi? E la centrifuga? Esiste il pre-lavaggio?
Ecco, quante volte ci siamo trovate di fronte a questo tipo di interrogativi o se una maglietta rosa chiaro doveva andare tra i bianchi o tra i colorati? E se ho solo vestiti da fare a 40° quell’unico che ho da fare a 30° si rovinerà? E potremmo andare avanti con le domande all’infinito, oppure con i risultati disastrosi: maglioncini rimpiccioliti, camicie e biancheria stinta, scarpe scollate, calzini persi, e via discorrendo. La lavatrice, per quanto sia la “macchina del progresso”, è anche uno di quegli elettrodomestici che porta facilmente a sbagliare, spesso senza neanche rendercene conto.
Ovviamente a tutti capita di sbagliare, e spesso e volentieri inconsapevolmente. Infatti, gli errori più comuni legati alla lavatrice sono proprio quelli che facciamo più spesso. È normale, non fatene un dramma! Ma, quindi, è davvero impossibile fare il bucato perfetto? Assolutamente si!
Il problema, infatti, non sta tanto nell’errore in sé per sé, quanto nell’approccio che, il più delle volte, riserviamo alla nostra cara lavatrice. A volte per fretta, altre volte per sbadataggine, altre perché non conosciamo davvero fino in fondo la macchina, magari usando il prodotto sbagliato o non leggendo l’etichetta, inciampiamo nel solito sbaglio. Spesso la soluzione è quella di chiamare la mamma o la nonna, ma ricordiamo che ciò che andava bene venti anni fa, non è detto che vada bene adesso. Allora, cosa fare? Ve lo diciamo noi segnalandovi quelli che sono i cinque errori (più comuni) da non commettere più!
L’etichetta, la nostra migliore amica
Sdoganiamo una leggenda metropolitana: l’etichetta non è un ornamento fastidioso messo lì giusto per essere tagliato una volta portato il capo dal negozio al nostro appartamento. L’etichetta, se ben letta, è il nostro più fedele alleato perché non solo ci dice di che materiale il vestito in questione è fatto, ma anche come deve essere lavato: a mano o in lavatrice, acqua calda o fredda, con o senza centrifuga. Questo ci faciliterà anche nella divisione di colore (che no, non solo solo i bianchi separati dai colorati) ma anche nei tessuti che, spesso e volentieri, diamo per scontato, come per esempio i jeans. Inoltre ci dice anche se può essere stirata e con quale intensità. Il consiglio? Non buttate l’etichetta, ma imparate a leggerla!
Oltre al lavaggio rapido c’è di più
Quando si ha fretta, poco tempo o si vuole risparmiare energia, perché magari costretti da un bucato fuori la fascia economica, facciamo il comune errore di pensare che il “lavaggio rapido” sia la soluzione migliore; ovviamente ci sbagliamo di grosso! Questa tipologia di programma è appositamente pensata per carichi piccoli, vestiti che necessitano giusto di una rinfrescata, capi usati unicamente una volta (magari per la palestra), ma assolutamente non può essere usato per tutto il resto. Lavare un cestello carico di panni sporchi con il lavaggio rapido non ci farà né risparmiare tempo né energia perché, vi accorgerete da sole, che i vestiti in questione non saranno stati lavati decentemente. Il consiglio? Ad ogni capo, in base ai gradi, tipologia di vestiario e quantità di sporco, il suo lavaggio.
Tipologia di detersivo
Il detersivo è importante, ragazze! E no, l’uno non vale l’altro, niente affatto. Lo so che sempre per fretta o perché non vi eravate rese conto che il detersivo era finito avete lavato il cotone con quello per la lana, oppure la lana con il detersivo normale, ma questo vi causerà molto più problemi di quanto possiate immaginare. C’è una vasta quantità di detersivi e di tipologie, per tutte le tasche, per tutti i tessuti e necessità, da quelli liquidi a quelli in capsule. Confezioni risparmio oppure ecologiche, come per esempio la vasta gamma di prodotti per tutti i lavaggi offerta da marche come Dixan . Lavaggio, pre-lavaggio e, soprattutto, ammorbidente! Anche qui, il vero trucco sa nel sapere leggere etichetta e confezione. Altro errore è essere fin troppo generose con il detersivo… No, non è mettendo più detersivo che i vostri capi saranno più puliti e profumati. In base alla quantità di vestiti ci vuole la giusta dose di detersivo e di ammorbidente. Il consiglio? Separare sempre i vostri capi in base alla tipologia di tessuto, magari divisi per giorni della settimana, e affidarvi sempre al dosatore.
Caricare troppo il cestello
Questo è uno degli errori più comuni fatto da tutti, veramente tutti. Non se ne salva nessuno! Lo so che anche qui per fretta, non voler sprecare troppa energia e fare gli ecologici, riempite la lavatrice fino a farla “scoppiare”, ma no, non è una soluzione. Vi dirò di più: fate solo peggio! Quando i vestiti all’interno del cestello sono troppo ammassati tra di loro non permettono all’acqua di passare come dovrebbe tra i tessuti, stessa cosa per quanto riguarda il sapone. Risultato? Vestiti a chiazze lavati male che dovrete lavare di nuovo. Il consiglio? Cercate di tenere sempre conto delle dimensioni e capacità del vostro cestello e cercate di fare più lavaggi nel corso della settimana, senza ridurvi al weekend con il cestino dei panni sporchi troppo pieno. E per sapere se avete caricato il giusto vi basterà inserire la mano chiusa a pugno tra i panni e il cestello, se c’è spazio allora… ottimo lavoro!
Cosa ci sarà nelle tasche?
E arriviamo al nostro ultimo e più dolente errore. Quello che ci lascia sempre tanto perplesse quando apriamo l’oblò e ci ritroviamo i vestiti pieni di piccoli pallini o pezzettini di carta bianca. Cosa saranno mai? Fazzoletti, scontrini, biglietti per mezzi di trasporto, e tutto quello che ci potrebbe essere dentro le nostre tasche. Non controllare le tasche è una brutta abitudine che può essere deleteria non solo per i nostri vestiti – i fazzoletti di carta sbriciolati sono durissimi da togliere – ma anche per la vostra lavatrice. Infatti, spesso e volentieri nelle tasche lasciamo anche monete, chiavi, cuffiette, chiavette usb, e chi più ne ha più ne metta. Queste non solo porteranno a perdere e rovinare gli oggetti appena indicati, ma anche a compromettere il funzionamento della lavatrice stessa. Il consiglio? Prima ancora di mettere qualcosa nel cestino dei panni sporchi, svuotate e controllate le tasche, in modo da non avere pensieri nel momento della lavatrice.