Soluzioni perfette per lo smartworking

Lavorare in smart working: proposte e idee di arredamento

Negli ultimi tempi tutto è cambiato molto velocemente e tante persone hanno familiarizzato con un nuovo metodo di lavoro, lo smart working. A qualcuno è piaciuto sin da subito, altri invece hanno fatto un po’ fatica ad organizzare e riorganizzare gli spazi domestici in vista delle nuove abitudini.

Lavorare in smart working: proposte e idee di arredamento

Le ispirazioni migliori, come sempre vengono dal web. In questo caso, preziosi sono stati i social network, che non solo ci hanno dato pratiche soluzioni funzionali, ma ci hanno fornito anche consigli estetici per trasformare un angolo di casa in un posto dove lavorare al meglio.

Altri consigli arrivano anche dalle aziende di design e di arredamento che proprio in questo periodo si sono ingegnate con soluzioni sempre audaci e a portata di tutti.

 

Ottimizzare gli ambienti

C’è chi lavora sul tavolo della cucina, chi in sala, chi sul divano: dopo due mesi di smart working le location in cui reinventare un ufficio domestico si stanno esaurendo, soprattutto perché spesso si utilizzano luoghi che hanno anche altre funzioni, quindi da allestire e disallestire al bisogno con grande disagio e perdita di tempo. Ma ottimizzare gli ambienti e crearsi un angolo esclusivamente dedicato al lavoro, anche se in spazi ridotti, è possibile.

Due proposte per lo smart working

brand di Gruppo Euromobil specializzato in mobili per zone living, notte, camerette e home office – propone due soluzioni comode e, soprattutto, in grado di integrarsi perfettamente in ogni ambiente. Entrambe fanno parte di “SpaceMakers – Home and night systems”, il nuovo sistema che cambia il paradigma dell’arredo nella sua accezione classica, grazie al quale generare lo spazio e non più occuparlo.

La prima proposta per allestire un work corner domestico è lo SCRITTOIO SOSPESO, composto da un piano e da uno schienale verticale rettangolare che copre parte della parete a cui viene ancorato. Privo di supporti e di gambe lascia massima libertà nella fruizione dello spazio circostante, anche nella parte sottostante.

Seconda soluzione, più articolata della precedente, è la CABINA WINDY, un sistema caratterizzato da pali a parete o a soffitto, con luci a Led posizionate sul fianco del montante, in cui una delle mensole è un piano scrittoio. Il design ricercato e l’elegante accostamento con le mensole in vetro consente il suo posizionamento sia nella zona notte che nella zona giorno.

Quando non si avesse più la necessità di lavorare in casa, sarà possibile riutilizzare gli scrittoi come normali ripiani o mensole, lasciando invariata la struttura.

Anche in questo particolare momento storico di quarantena forzata, Spacemakers si conferma un sistema versatile, che permette di dare risposte concrete a differenti esigenze, consentendo di progettare nuove modalità di utilizzo degli ambienti secondo schemi abitativi non convenzionali.