Trasformare l’esterno in un vero e proprio luogo da vivere
La nuova frontiera dell'abitare è il vivere fuori casa
Come trasformare lo spazio esterno in un vero e proprio luogo da vivere? Per rispondere a questa domanda, ci siamo guardati attorno andando a scovare le migliori tendenze in ambito design. Perché se è vero che la casa è il nostro rifugio sicuro, è altrettanto vero che anche gli spazi outdoor sono importanti: ci consentono di sognare e ci trasportano in luoghi lontani.
Uno spazio che diventa luogo
Così lo spazio esterno, di qualsiasi dimensione esso sia, diventa un luogo da abitare. A questo proposito ci ha pensato Corradi, azienda che fa della creatività Made in Italy la sua cifra stilistica che ha creato il nuovo Imago: una struttura outdoor completamente autosufficiente che dà forma ai desideri progettuali e abitativi di chi la immagina.
Una soluzione outdoor a lamelle orientabili fino a 135°, pensata come entità autonoma e duttile, a supporto della funzione per cui viene creata. Una struttura completamente autosufficiente per dettagli costruttivi: pedana, pilastri, travi in piena continuità architettonica tra loro. Integrazione, flessibilità e continuità sono stati, infatti, i principi che hanno guidato lo sviluppo di Imago in ogni sua fase, dal processo creativo fino alla definizione di una soluzione dal design lineare, spinto all’estrema pulizia.
La visione inedita degli spazi esterni
Così anche un semplice giardino o uno spazio outdoor non sfruttato si trasforma in un luogo da abitare, quello dove si possono incontrare gli amici e si vogliono organizzare pranzi e cene. Quello da adibire a zona relax o lettura, posando di tanto in tanto lo sguardo verso il cielo stellato.
Quello che, con l’arredamento giusto e i complementi di design scelti meticolosamente, può trasformarsi in un rifugio sicuro e inedito, un po’ come quella casa sull’albero, nella quale sognavamo da bambini, di rinchiuderci per allontanarci da tutto e da tutti, in un mondo tutto nostro. In fondo basta poco per dare vita ai propri sogni, non credete?