Una lettera d’amore per te, per dirti grazie di esistere

Quando sono con te, la mia esistenza si preoccupa di diventare più intensa, più autentica e più sincera, per te

Non so quando è iniziata questa storia e non so come spiegare quello che sto provando, ecco perché lo faccio con la scrittura, con una lettera d’amore che può raccontare cosa provo per te. Cosa sento nel mio cuore.

Ho come la sensazione che con te, mi mancheranno sempre le parole giuste, anche se ci provo sempre, a trovarle, per raccontare di te, di noi e della nostra storia d’amore.

amore

La verità è che è tutto così bello che l’idea di ridurre tutto a poche righe mi sembra ingiusto, ma il desiderio di mettere nero su bianco, ogni cosa che la tua presenza ha risvegliato in me, era più forte di ogni cosa e non potevo fare altrimenti. Quindi sì, questa lettera è per te.

Per ringraziarti di essere entrato nella mia vita e di aver attraversato il mio percorso. Sei arrivato come se fossi un effetto speciale, sei entrato nella mia storia quando ero già a metà della scrittura e hai cambiato ogni cosa, ogni piano che avevo per me e per la mia vita.

Né tu né io ci aspettavamo l’un l’altro ma il punto è che ci siamo incontrati. Non so se sia stata una coincidenza, o la serendipità, se ci credi. L’importante è che ci siamo trovati, ci siamo connessi e da quel momento non ci siamo più separati perché dopo il nostro incontro, tutto ha avuto un senso.

Non ricordo neanche cosa io stessi facendo o con chi stessi parlando quando sei arrivato tu, perché quando ti ho trovato ho avuto la sensazione che il mondo esterno non contasse più niente e tu, sei diventato la mia cosa preferita.

amore

Sei il motore dei miei pensieri, l’asse dei miei sorrisi, il mio santuario preferito; sei la ragione di questa lettera d’amore. Grazie per essere stato coraggioso, paziente e leale con me. Hai saputo aspettarmi e rispettarmi proprio come si fa con un giardino e con il suo fiore più delicato.

Perché tu mi sei entrato dentro con la violenza di uno tsunami, con la tenacia di un giardiniere dopo la tempesta ma con la dolcezza della rugiada che bagna la pioggia in primavera. Tu sei la rivoluzione e voglio ringraziarti per questo.

Grazie per essere te dall’inizio, con tutte le tue paure e punti di forza. Ma soprattutto, grazie per esserti mostrato come sei, sensibile e divertente, irriverente a volte, ma sempre pieno di amore. Anche quando sei un po’ testardo, essenzialmente sei te stesso.

Sei la mia ancora quando la marea non è più calma; la scintilla che accende il fuoco che vive dentro di me e il tocco di follia nei miei giorni più stanchi. Sei quella sorpresa che si rompe nell’ordinario e illumina i miei giorni. Grazie perché tu esisti, come solo tu sai esistere.