A tavola con… Andrea Mainardi
Uno chef estroverso, dinamico, colorato e divertente. Oggi vi presento lo chef dai capelli color platino!
Oggi nessuna donna in questo spazio, ma il terzo uomo che entra nella sezione di cucina! Dopo Luca Argentero che ha aperto lo spazio interviste e Gualtiero Marchesi, oggi è la volta di uno chef un pò pazzerello… Conoscete Andrea Mainardi?
Ha un ristorante a Brescia che si chiama Officina Cucina, un ristorante molto particolare, perché ha un solo tavolo che ospita al massimo 10 persone. Come funziona? Chiami, risponde Andrea, prenoti il tavolo, comunichi eventuale intollerenze o cose che non sono gradite e lui cucina un percorso di 10 portate. Un’idea originale e un po’ folle, ma lui l’ha fatto ed ha avuto successo. La sua è una cucina divertente che gioca con i prodotti, inoltre nel locale Andrea cucina a vista e travolge i commensali con la sua verve contagiosa. Li sorprende con presentazioni estrose ed effetti speciali come il gambero che vola, la lumaca con il guscio che si mangia o abbinamenti inediti come il ghiacciolo di ostrica, limone e liquirizia.
È giovanissimo (29 anni) ma ha fatto la sua gavetta e come altri chef che si sono poi affermati ha lavorato con Gualtiero Marchesi. Ora Andrea oltre che al ristorante si può vedere anche in televisione a La Prova del Cuoco.
Se lo cercate on-line lo trovate su Facebook nella sua pagina ufficiale e anche su Twitter!
Che tu sia uno chef particolare l’avevamo capito da un po’.. ma dicci quanto è importante per te la cucina nella vita: ti piace mangiare? Sei goloso?
La cucina mi accompagna anche nella vita privata. Mia figlia Michelle adora impastare per poi fare dolci o prodotti lievitati. Devi vedere come si diverte quando l’impasto inizia a gonfiarsi e mi dice “Sembra una bomba!!!” :) E poi con la fidanzata speciale che ho, appena riusciamo a vederci, scegliamo “il piatto del giorno”, andiamo a fare la spesa e poi cuciniamo insieme. La cucina rende il rapporto ancor più intimo.. Insomma w la vita!
Il tuo piatto preferito qual è e perché?
Il ghiacciolo di Ostriche Limone e Liquirizia… vedere gli sguardi all’inizio titubanti, per poi far chiudere gli occhi… penso che sia il piatto che più mi rappresenti: temperatura fredda, dolce amaro, dolce sapido, dolce acido… un luna park per le papille.
“La Prova del cuoco”, come sei arrivato lì e com’è questa esperienza per uno chef abituato a stare chiuso in cucina?
Due anni fa ho partecipato alle selezione per entrare a far parte dei cuochi a La Prova del Cuoco, dopo un lungo silenzio, a settembre del 2012 è arrivata l’inaspettata chiamata da parte dello staff Rai e subito è iniziata la mia avventura nel programma. È una bellissima esperienza poter esprimere la propria personalità davanti a milioni di persone, arrivando al pubblico a casa attraverso le mie ricette inconsuete ed i miei accostamenti inusuali ed esaltanti.
Quanto è importante la tecnologia nella tua vita? Usi i social network? Navighi in internet per cercare ispirazione?
Sono cresciuto con la voglia di sperimentare, provare ed imparare, sono sempre molto interessato alle nuove tecnologie, sia nel campo della cucina che in tutti gli altri settori.
Sono un appassionato di Facebook e uso lo smartphone sempre, non ne potrei fare ameno.
Sinceramente non mi è ancora capitato di avere un’ispirazione da internet, ma un giorno potrà accadere che navigando qualche argomento o qualche immagine mi facciano nascere qualche nuova idea da realizzare in cucina!
Cosa secondo te non deve mai mancare in una cucina? Qual è l’ingrediente di cui non puoi fare a meno?
Aceto, sale e zucchero, ognuno essenziale a proprio modo, ma che devono sempre collaborare tra loro.
Ho visto che hai fatto anche un cd musicale. Quanto conta la musica in cucina per te?
La musica accompagna le mie giornate, come tutti i ragazzi ho le mie preferenze. Ascolto Giorgia, Adele, i Modà e i Queen e tanti altri artisti. Anche quando cucino ascolta musica, mi dà la carica per esprimere e creare le mie ricette.
A dicembre 2012 ho avuto la fortuna di realizzare un mio CD, è stato fantastico entrare nel mondo della musica e registrare il singolo “È straordinario”, ora ascolto anche la mia musica e spesso, in occasione dei miei Cooking Show, mi accompagno con “me”!
Concludo con una domanda provocatoria. Cosa pensi dei food blogger, questa nuova figura di appassionati di cibo altamente tecnologici? E un consiglio che ti senti di dare a chi vuole intraprendere la tua carriera?
La cucina è presente nel quotidiano di ognuno di noi, ben vengano cuochi con personalità, tecniche e gusti differenti tra loro. La cucina italiana è orgoglio nazionale, coltiviamola!
Il consiglio è lavorate con serietà e impegno, senza perdere mai di vista però le emozioni, l’amore per questo lavoro che ci porta a realizzare e inventare i nostri piatti. Divertitevi!