A tavola con… Antonella Dilorenzo
Una giovane scrittrice di un libro, che parla di cucina e tv già in ristampa, conosciamola a tavola!
Oggi vi presento Antonella, che è una giovane giornalista, redattrice web e scrittrice: appena ha un attimo di tempo da dedicare alla scrittura per piacere.
Nel suo lavoro i temi che tratta sono cinema, musica e cucina. Questo connubio come sapete mi piace molto!
Antonella è di origine pugliese, una terra che di cucina ne sa qualcosa, infatti lei se potesse avrebbe le mani in pasta dalla mattina alla sera. Ama impastare: focacce, paste fresche e dolci da regalare alle persone che ama.
Dalla Puglia si è trasferita a Roma da ormai 5 anni, aveva voglia di novità e di aria fresca. Si è laureata in Economia, ha lavorato in una banca e poi ha deciso di lasciare tutto per dedicarsi alla sua passione, la scrittura.
Credo che non abbia fatto male, dato che da poco ha pubblicato anche un suo libro, “Cuochi, sorrisi e tv – Racconti e ricette della telecucina” edito da Editori internazionali Riuniti, nel quale ripercorre la storia della cucina italiana in tv, cominciando dalla prima trasmissione culinaria andata in onda nel 1957, fino ad arrivare ai format di oggi, come La prova del cuoco o Masterchef, il tutto attraverso le interviste, contenute nel libro, ai protagonisti del piccolo schermo. Un libro contemporaneo, al passo con i tempi.
Oltre ad essere una grande appassionata di cucina lo è anche di televisione, e dopo una “grande abbuffata” tele-culinaria ha scritto il libro. Ormai di programmi di cucina ne è piena la tv, ed è interessante andare a scoprire anche quali sono i primi che sono sbarcati in televisione.
Potete trovare tutte le informazioni sul libro alla pagina Facebook/CuochiSorrisiETv
Ma conosciamo meglio Antonella a tavola…
Il tuo piatto preferito qual è e perché?
Amo molto le verdure, come le cicorie, le bietole, i peperoni, le melanzane, le rape. Preparate in tutte le salse, anche semplicemente ripassate in padella con un filo d’olio extra vergine d’oliva. Mangerei chili di insalate fresche e finirei a passare giornate intere a sgranocchiare olive, come se fossero pop corn!
Se fossi uno chef che tipo di ristorante avresti?
Sicuramente un ristorante con pochi coperti. Intimo, dove poter ricreare un ambiente familiare, dove gli sconosciuti che arrivano per pranzare finiscono poi per diventare amici e condividere le esperienze del palato tutti ad un unico enorme tavolo tondo. Un ristorante colorato, tutto in legno. Dividerei il menù in regioni italiane proponendo, per l’appunto, pochi piatti della nostra tradizione per far conoscere i veri sapori delle nostre terre. Ovviamente porterei sulle tavole i vini regionali che creano il giusto abbinamento con la pietanza proposta.
Qual è l’odore del cibo che ti ricorda la tua infanzia?
Il profumo del sugo di pomodoro e del basilico mescolati, mi ricorda le domeniche a casa in Puglia con la mia famiglia e la mia mamma che preparava questo ragù di carne profumatissimo. Ma anche l’odore dell’uovo fresco, mi riporta alla mente le estati d’infanzia che passavo nella casa dei miei nonni. Era mia zia che mi preparava per colazione un buonissimo uovo fresco sbattuto con lo zucchero, da bere. La colazione dei campioni!
Se fossi uno snack/uno spuntino cosa saresti?
Un pezzo di torrone. Duro al primo impatto, ma dolcissimo nella degustazione. Un po’ come me!
Quando il cibo è una coccola/comfort food, che cosa ti prepari o ti concedi?
Se necessito di una soluzione immediata vado nella prima pasticceria doc siciliana e prendo una cannolo alla ricotta o con crema di pistacchio. Altrimenti mi preparo una torta con crema pasticcera, che non tradisce mai!
Dato che siamo donne al passo con i tempi… un consiglio tecnologico? cosa non deve mancare in una cucina di un’amante del cibo secondo te?
Il frullatore ad immersione! Serve per frullare, tritare, creare creme, salse, pesti, marmellate. Si è capito che amo le vellutate e le creme, no? Per chi ha più soldini, invece, non deve mancare il robot da cucina che aiuta a fare magie in cucina e preparare qualsiasi tipo di pietanza in pochissime mosse.
E per finire per tutte le Bigogirl che ci leggono, hai un consiglio da dare per rimanere in forma o un trucchetto che usi dopo una grande mangiata?
Non appena si ha la possibilità, fare una passeggiata a piedi a respirare a pieni polmoni l’aria di campagna. Un consiglio utile da seguire è, inoltre, quello di pensare alla bicicletta come mezzo principale di spostamento, ove possibile. Farsi una bella pedalata aiuta il fisico e la mente a restare allenati.