A tavola con… Federica Brunini
Federica è una donna multitasking come tante: giornalista, scrittrice, fotografa e ama la cioccolata. Conosciamola!
Federica si definisce una donna curiosa e, in quanto tale, dice che non poteva fare mestiere diverso dalla giornalista (da Glamour a Vanity Fair, da L’Espresso al Corriere della Sera e Diva e Donna).
Ma è soprattutto un’appassionata e instancabile viaggiatrice, tanto che ai viaggi ha dedicato tre libri (Il manuale della viaggiatrice, Il piccolo libro verde dei viaggi e Travel Therapy: il viaggio giusto al momento giusto, disponibili anche in ebook.)
Quindi, per aggiungere un pezzo alle sue competenze, è anche una scrittrice. Dopo il successo di “Sarò regina: la vita di Kate Middleton come me l’ha raccontata lei” (Sonzogno), in primavera il suo nuovo romanzo sarà finalmente in libreria.
Nella sua carriera c’è anche un importante riconoscimento, il Premio Neos Giovani come miglior giornalista di viaggi in Italia under 35.
Per non farsi mancare nulla, è anche un’affermata fotografa, fa mostre e vende foto in tutto il mondo, ha studiato negli USA insieme a fotografi affermati. La sua prossima mostra? A Bologna!
Vive a Milano, ma non sta mai ferma è una globe trotter instancabile.
Adora il mare, il vento e la barca vela, lo yoga, l’odore della pioggia, gli occhioni del suo cane e l’abbraccio di chi ama.
Mentre ha una passione culinaria a cui non può rinunciare… la cioccolata. Inoltre, è un’appassionata di fashion e non potrebbe rinunciare alle scarpe con il tacco e allo shopping on line! Per ultimo, è innamorata del tè in foglia, in tutti i modi e in tutte le salse, nel suo sito nella sezione Eat, trovate anche una selezione di varie recensioni sul tema.
Adesso conosciamola meglio a tavola!
Il tuo piatto preferito qual è e perché?
Sono una buongustaia e mangio un po’ di tutto, ma non c’è nulla come un piatto di riso bianco e parmigiano per far sorridere il mio palato e il mio stomaco. Sono per i gusti semplici, basic. Non amo i cibi elaborati quando sono a casa. In viaggio è tutta un’altra storia: dentro ogni piatto c’è cultura, storia, geografia. E amore.
Se fossi uno chef che tipo di ristorante avresti?
Bio e curioso, con piatti e specialità ispirati ai miei viaggi e ai sapori del mondo.
Qual è l’odore del cibo che ti ricorda la tua infanzia?
La vaniglia: mia nonna mi preparava un budino giallo e denso per merenda che profumava frigorifero e cucina.
Se fossi uno snack/uno spuntino cosa saresti?
Un croccante, credo: superenergetico, dolce e coccoloso ma anche facile e veloce da consumare, soprattutto se siete e siamo in movimento.
Quando il cibo è una coccola/comfort food, che cosa ti prepari o ti concedi?
Cioccolato, cioccolato e ancora cioccolato! C’è qualcosa di meglio?
Dato che siamo donne al passo con i tempi… un consiglio tecnologico, cosa non deve mancare in un casa?
Mai senza bollitore elettrico, meglio se di quelli che misurano la temperatura dell’acqua: sono un’appassionata di tè in foglia, soprattutto di quelli provenienti da Cina e Giappone.
E per finire, per tutte le Bigogirl che ci leggono, hai un consiglio da dare per rimanere in forma o un trucchetto che usi dopo una grande mangiata?
…Il digiuno! Di solito, mi costringo a una giornata depurativa in cui bevo solo tè, tisane e centrifugati di frutta. La vera arma segreta? Un bicchiere di acqua tiepida e limone spremuto al mattino appena sveglie… dopo i bagordi.