A tavola con… Paola Sucato, aka Ci_polla
Con una mano impasta il pane e con l'altra twitta, blogga, scrive e fotografa. Vi presento ci_polla!
Capire cosa fa Paola a volte è un’impresa perché fa tutto e di più.
Se guardate il suo blog, il Blog di Ci_Polla lei si presenta così:
“Sono una consulente web e social media, ma anche freelance per alcune testate del settore food e turismo. Dopo anni trascorsi nei villaggi turistici come food&beverage manager, approdo a Milano e sviluppo due grandi passioni: cucina e astrologia.
Ho collaborato per tre anni con la redazione cucina di donnamoderna.com. Adoro tutto ciò che è vero. Scrivo abbastanza, faccio molto e parlo troppo. Ma giuro di cucinare tutti i giorni e panificare fior di pagnotte almeno una volta a settimana. Amo la cucina italiana e mi piacerebbe che a parlarne di più nel mondo fossero proprio gli italiani.”
Capite quello che vi volevo dire, fa tanto!
Talmente tanto che quando le ho chiesto l’intervista via email mi ha chiamato dicendo “ho tempo adesso, tu puoi? Perché poi ho da fare questo, quell’altro e quell’altro ancora!”
È un treno insomma, e devo dire che è stata una telefonata molto piacevole, abbiamo riso, mi ha raccontato della cena svuota-frigo che aveva preparato giorni prima della partenza al mare con gli amici e della sua amata puglia, dove stava per andare in vacanza.
Se la cercate su twitter la trovate come @ci_polla, non preoccupatevi se vedete foto di pane alle 3 di notte è tutto normale!
Il tuo piatto preferito qual è? Perché?
Mi piace fare il pane (ovvio!) mangiarlo e cucinarlo ma se ti devo dire quello che vorrei mangiare sempre a cui non potrei fare a meno.. ed è la cosa di cui vado matta, ti devo dire le ostriche! Ne potrei mangiare a quintali, fino a stare male, non mi importa!
Se fossi uno chef che tipo di ristorante avresti?
Avrei un ristorante dove le persone si apparecchiano da sole e io dovrei solo cucinare, come fosse una casa. E come in un casa il cliente verrebbe e troverebbe quello che c’è in frigo e che sul momento preparo, quello che ci regala il territorio in quel periodo, quindi nessun menù fisso o particolare, ma solo un ambiente familiare e molto semplice e tranquillo.
Qual’è l’odore del cibo che ti ricorda la tua infanzia?
Da piccola non mangiavo molto e non ero attirata dal cibo, ho iniziato a conoscerlo a 12 anni circa quando al mare mio babbo mi faceva sbattere i polipi sugli scogli :) e da lì parte l’odore del pesce, pescato e cucinato. E poi in contrapposizione i funghi che andavo a raccogliere con lo zio da bambina. Sono una Mare&Monti!
Se fossi uno snack cosa saresti? Per quale motivo?
Mhm… snack, per me la parola snack non esiste, se devo fare merenda io mangio! Poi chiaro che se trovo un pacchetto di patatine le sgranocchio in tre secondi, ma piuttosto mi preparo un panino, gli snack non esistono per me.
Quando il cibo è una coccola/comfort food, che cosa ti prepari o concedi?
Il pane caldo appena sfornato con burro e marmellata, anche prima di andare a dormire.
Dato che qui siamo donne al passo con i tempi… un consiglio tecnologico? cosa non deve mancare secondo te nella cucina di un’amante del cibo?
Io non posso più fare a meno del Bimby. Con lui ho imparato a cucinare, perchè a furia di fare ricette le ho imparate a memoria, anche senza di lui. È un aiuto importante in casa mia, con due figlie e un marito.
E per finire per tutte le Bigogirl, hai un consiglio da dare per rimanere in forma o un trucchetto che usi dopo una grande mangiata?
Camminare e bere, fortunatamente io non ho mai avuto bisogno di ricorrere a una dieta ma so che se mangio tanta frutta e verdura, bevo e cammino starò meglio.