A tavola con… Tiziana, la vincitrice della seconda edizione di Masterchef
Il programma è terminato da qualche settimana, cosa farà adesso la vincitrice? Scopriamolo a tavola con lei!
Tiziana è la vincitrice controversa dell’ultima edizione da poco conclusa di Masterchef. Diciamo che fin dall’inizio non è stata amata da tutti, vuoi perchè non faceva parte “del gruppo” oppure vuoi perchè abbiamo visto solo una parte di questa persona. Io sono sincera, l’ho detto più volte, non tifavo per lei, ma credo sia una persona che ha carattere e che ha spesso presentato dei piatti non banali.
Per chi non avesse visto il programma Tiziana Stefanelli è quella che chiamavano l’Avvocato, anzi così l’ha sempre chiamata lo chef Carlo Cracco fin dall’inizio del programma e con questo nome l’ha incoronata vincitrice.
Perché nella vita quello è il suo lavoro, che non vuole mollare. Lei vive a Roma e ha 42 anni. In questo momento dopo l’esperienza di Masterchef racconta che si sente totalmente realizzata e che non le manca nulla, ora vorrebbe solo portare avanti la sua passione per la cucina e magari avere un programma tutto suo in televisione.
Per avvicinarsi al pubblico ha anche aperto anche un blog Toga & Toque.
La conosciamo meglio a tavola?
Com’è arrivata la spinta per partecipare a Masterchef, perchè hai deciso di lasciare il tuo lavoro di avvocato per entrare in cucina?
Ho deciso di partecipare a MC sotto la spinta di un impulso irrazionale e passionale. Non c’era alcuna ragione per la quale dovessi mandare la domanda di ammissione al casting, è stata una vocazione.
Hai vinto l’ultima edizione di Masterchef Italia, contro buona parte del gruppo e contro vari spettatori che hanno seguito il programma, com’è avere in mano una vittoria che non è ben vista da tutti?
Ricevo ogni giorno migliaia di lettere, email, regalini e dolci pensieri da parte di persone che mi hanno compresa ed amata. Per strada la gente mi ferma per stringermi la mano e scattare fotografie insieme. La gente mi dimostra stima e ammirazione per aver conquistato il titolo concentrandomi sul mio cammino invece di far polemica. Le contestazioni nascono e muoiono sulle pagine di siti strumentalizzati da altri concorrenti che si danno visibilità parlando male di me. Ma sinceramente sono concentrata sulle cose belle che mi stanno capitando e il resto non mi interessa. Sono stata giudicata talentuosa da esperti critici di fama internazionale come quelli a Portofino, da chef come Iginio Massari e Alain Ducasse, nonchè dai tre giudici di Masterchef: questo mi basta.
Hai già un’idea del tuo libro di cucina che verrà pubblicato, cosa vuoi regalare a chi lo acquisterà?
Ho già ultimato il mio libro di cucina nel quale ho raccolto 48 ricette che amo moltissimo e che ho studiato quest’estate in vacanza in Sicilia. Sono piatti che si possono eseguire al massimo in un’ora, ma di grande effetto. Del resto sono una donna che lavora e so cosa significa arrivare a casa tardi la sera e dover preparare la cena velocemente.
Il gioco di sguardi e battute con lo chef Carlo Cracco durante il programma, ha fatto innervosire parecchi telespettatori (io per prima ero gelossissima), come mai c’era tutto questo feeling tra voi?
Si è trattato di un feeling appunto ma intellettuale, di stima reciproca e rispetto. Era un gioco sottile tra due persone ironiche e intelligenti.
Hai aperto un blog, quanto è importante per te la tecnologia nella tua vita? Navighi su Internet per cercare ispirazione nelle tue ricette?
Non cerco mai ricette online. Colleziono libri di chef stellati con belle illustrazioni, ma non replico mai le loro ricette, mi limito a leggerli e ad assorbirne i concetti.
Se devi descriverti con un piatto, cosa ti rappresenta meglio?
Un piatto con tanti elementi diversi che stanno bene insieme, come il Coniglio Al Mare presentato al live cooking delle selezioni.
Adesso cosa fai nella giornata? Continuerai questa avventura iniziata tra i fornelli?
Certamente, sto ricevendo tante proposte interessanti che sto valutando con attenzione. Sono certa anche mi rivedrete presto tra i fornelli.