A Venezia un ristorante per onnivori
Ecco da dove nasce l'idea!
A Venezia ha aperto un ristorante… per onnivori! Riviera si affaccia sul Canale della Giudecca: Venezia è una splendida città, dove arte e tradizioni rivivono. Secondo GP Cremonini, titolare del ristorante Riviera, tutti devono impegnarsi a far conoscere la vera anima di Venezia, i suoi “1300 anni di storia, di umanità, di gusto” che non possono essere dimenticati. Da qui l’idea di una controrivoluzione del suo ristorante, che propone qualità contro la massificazione. Che cosa vuol dire?
“Quella del 2018 per Venezia è un’estate di dati impietosi: mentre si registra un affollamento anche superiore alla media del periodo per le zone più popolari della città, l’ospitalità registra vistosi cali delle presenze e del fatturato”. GP Cremonini ha dunque deciso di prendere una decisione drastica e resistere alla tendenza del mercato che chiede servizi low cost senza qualità, soprattutto in gastronomia.
L’Associazione La Buona Accoglienza, composta da alcuni operatori del settore, vuole denunciare la situazione, promuovendo al tempo stesso un turismo che sia consapevole, attento, lento, intenso.
“In questo percorso a ostacoli dell’incultura, l’ospite attento può profittare delle bellezze lasciate deserte e nelle pause godere della nostra offerta di Ospitalità, di Ristorazione. Il lusso ormai è la possibilità di un cibo ancora vero, e noi qui lo cerchiamo e lo troviamo per il nostro Ospite. Perché per noi il mangiare è un atto estremo: tu prendi un “qualcosa”, te lo metti dentro e diventa parte di te. Se non rispetti questo “qualcosa” vuol dire che non rispetti neppure te stesso e, di conseguenza, non rispetti neppure l’altro. Ciascuna delle persone che lavorano qui, ognuna a modo suo, è partecipe di questo processo”.
Così il ristorante Riviera propone la sua controrivoluzione silenziosa: “nessuna concessione al “fast”, e come primo vincolo la qualità”. Qui si servono solo materie prime pregiate, con prodotti della Laguna e specialità dell’entroterra. La cucina è dichiaratamente “per onnivori”, non si propongono scelte alternative se non per venire incontro a chi ha vincoli alimentari fisiologici, allergie o gravi intolleranze.
Se siete in Laguna, perché non provarci!