Alimenti senza lievito, perché sceglierli?
Alimenti senza lievito, 9 italiani su 10 li preferiscono. Anche se non hanno problemi di salute legati a questo ingrediente.
Gli alimenti senza lievito piacciono agli italiani. Anche se non hanno magari problemi di intolleranza verso questo ingrediente molto comune nella nostra cucina. Un po’ come avviene con il glutine, che molti hanno tolto dalla loro dieta, pur non essendo celiaci. Ma qual è il motivo?
9 italiani su 10 preferiscono gli alimenti yeast free, senza lievito, anche se non soffrono di intolleranza. Perché lo fanno? Il 33,7% li vede come più buoni, il 27,6% come più leggeri, il 24% come più salutari, come è emerso da una recente indagine condotta da Vitavigor, storica azienda di grissini e prodotti da forno su 1300 italiani tra i 18 e i 66 anni. Secondo l’Eurispes il 18,6% degli italiani compra prodotti senza lievito. E solo il 4,6% sa di essere intollerante. Mentre il 14% ammette di non esserlo.
Un’indagine dell’Osservatorio Nazionale Federconsumatori, poi, svela che preferiamo gli alimenti yeast free anche se costano di più di quelli “normali”. Non a tutti piacciono. Il 12,8% degli italiani non amano questi prodotti. Al 37,3% non piace il sapore, mentre il 27,5% non lo vede proprio necessario e il 13,7% preferisce altre tipologie di prodotto. Il 9,8% li trova troppo costosi.
Lievito e salute
Il lievito fa male alla salute? Alcuni esperti collegano il consumo di lievito con alcuni disturbi per la salute. La dottoressa Valentina Schirò, biologa nutrizionista specializzata in scienza dell’alimentazione, parla di astenia, diarrea, gonfiore addominale, meteorismo, mal di testa. Tutti sintomi, per fortuna, transitoria, se non si tratta di intolleranza ai lieviti.
Il dottor Luca Piretta, gastroenterologo e nutrizionista presso l’Università Campus Biomedico di Roma, aggiunge che gli alimenti yeast free aiutano i soggetti che soffrono di sindrome dell’intestino irritabile o di disbiosi.
Federica Bigiogera, Marketing Manager di Vitavigor, infine, sostiene: “È largamente diffusa l’idea che una dieta con meno lieviti possa alleviare i disturbi della digestione anche in chi non soffre di intolleranze o allergie, infatti oggi stiamo vivendo un periodo di crescente richiesta di questo genere di prodotto. I lieviti, oltre a essere presenti nel vino, nella birra e in alcuni formaggi che richiedono un processo di fermentazione, sono appunto presenti nei prodotti da forno. Settore in cui la richiesta di questi prodotto yeast free è sempre più preponderante e spinge le aziende a proporre sempre più referenze sulla scia di questo trend di consumo“.