Bruschetta: le 5 migliori ricette regionali

L’estate, si sa, fa rima con mare, aperitivi, abbronzatura e barbecue; e cosa c’è di meglio che accompagnare la grigliata con una buona bruschetta?

Questo piatto di riciclo ha una storia antica e di origine povera. Il pane vecchio veniva bruscato, ovvero abbrustolito sulla brace, per dargli nuova vita.

Ecco la top 5 delle migliori bruschette regionali da preparare e mangiare con i vostri amici.

1. Piemonte

Cominciamo dalla mia regione, il Piemonte, dove il pane abbrustolito si chiama Soma d’Aj, la soma è il carico degli asini, il nome quindi vuole dire carico d’aglio. La caratteristica è quella di grattare lo spicchio d’aglio direttamente sulla fetta, più è croccante più grattugia meglio l’aglio rilasciando la polpa. Infine si mette un pizzico di sale e una goccia d’olio e si consuma con il vino rosso.
Un secolo fa era la colazione preferita dei vignaioli piemontesi!

Soma d’aj – Foto: Wikipedia

2. Toscana

In Toscana troviamo la fettunta al cavolo nero, ovvero una fetta di pane sciapo (senza sale) tagliata spessa circa un centimetro, arrostita e oliata (da qui la deriva il suo nome, ovvero fetta di pane unta). Come in Piemonte, anche qui il pane viene leggermente strofinato sopra con l’aglio, con l’aggiunta di sale e pepe, ma soprattutto con l’aggiunta del cavolo nero: il re delle verdure sulle tavole toscane che viene precedentemente sbollentato in acqua salata.

Bruschetta con cavolo nero – Foto: food52.com

3. Abruzzo

In Abruzzo la bruschetta si chiama Zampanella ed è fatta con il pane raffermo, la versione abruzzese, al contrario di quella delle altre regioni, invece di scaldare e abbrustolire il pane lo bagna, infatti bisogna passarlo velocemente sotto l’acqua tiepida, spremere sopra un pomodoro maturo, condirlo con olio extravergine, sale e origano e servirlo subito prima che si ammolli troppo.

4. Sicilia

In Sicilia la bruschetta si fa sempre con il pane raffermo abbrustolito, ma la vera differenza è che oltre al pomodoro vengono messe anche le sarde precedentemente pulite e passate in padella con aglio olio e finocchietto. Inutile dire che per essere un piatto povero è uno dei più buoni del mondo!

5. Campania

Infine c’è la Campania con la bruschetta nella sua versione più famosa, ovvero con i pomodorini conditi con origano, basilico fresco e olio extravergine lasciati leggermente a macerare. Con il sugo che rilascia il pomodoro viene bagnato il pane abbrustolito per poi essere condito e servito subito.

E la mia versione? Io faccio sempre la versione campana, con l’aggiunta però di cipolla rossa di Tropea tagliata finemente e un spicchio d’aglio intero che lascio a macerare per insaporire il tutto… e la vostra versione?
Siamo curiosi di scoprire le vostre ricette!