Chia seed pudding
Un dessert fresco e veloce preparato con semi magici. Perfetto per chi è a dieta, per combattere il colesterolo e aumentare le difese immunitarie.
Dopo la quinoa, l’amaranto e le bacche di goji la nuova ossessione tutta foodie e super healthy è quella per i semi di Chia.
I semi di Chia derivano dalla Salvia Hispanica, una pianta molto nota alla popolazione atzeca, che attribuivano a queste semenze delle proprietà magiche. Detti anche i semi della forza, venivano consumati prima delle battaglie e offerti agli dei in quanto alimento estremamente prezioso e importante. Con le colonizzazioni la sua coltivazione venne vietata e spostata in Europa.
I semi di Chia vengono riscoperti nel 1991 dopo essere stati dimenticati per anni e vengono reintrodotti nella dieta mediterranea per le loro grandi proprietà nutritive.
Ricchissimi di calcio e omega 3, sono una buona fonte di proteine, acidi grassi e vitamine come la C e la B12. Il calcio contenuto in 100 g di semi è nettamente superiore a quello contenuto nel latte vaccino e lo stesso vale per gli Omega 3 che sono otto volte superiori a quelli contenuti nel salmone. Non vanno cotti, ma consumati insieme a insalate (come i semi di lino) oppure fatti riposare in un liquido. In questo modo creeranno una gelatina che può essere bevuta la mattina con del limone oppure per creare un fresco e salutare dessert, il Chia seed pudding.
Tempo di preparazione
5 minuti, 30 minuti di riposo
Tempo di cottura
–
Dosi per
1 porzione
Occorrente
una ciotola, un bicchiere per servire
Ingredienti
30 g di semi di Chia
150 ml di latte di cocco
1 pesca
Procedimento
Tagliate la pesca a cubetti privandola della buccia.
In una ciotola versare i semi di Chia e aggiungetevi il latte di cocco.
Mescolate e lasciate riposare per almeno 30 minuti in frigorifero.
Riempite il bicchiere stratificando il composto gelatinoso di semi di Chia con la pesca tagliata a cubetti.
Il Chia pudding non contiene zucchero, quindi vi consiglio di usare della frutta naturalmente dolce come pesche, melone e fichi piuttosto che della frutta acidula come lamponi e mirtilli.