Come conservare 10 tipologie di frutta e verdura

 

Uno degli errori più comuni che si commettono riguarda la conservazione della frutta e della verdura.
Appena acquistate, e ancora chiuse nel loro sacchetto di plastica, finiscono per riempire i cassetti o i ripiani del frigorifero senza fare alcuna distinzione.

Niente di più sbagliato! Dopo pochi giorni le ritroviamo avvizzite o marcite senza riuscire a darci nemmeno una spiegazione.
Ma la spiegazione è molto chiara: le abbiamo conservate male.

Ecco dunque qualche indicazione su come conservare 10 tipi differenti di verdura e frutta.

Asparagi

Per gli asparagi, ad esempio, sarebbe buona norma tagliare di un centimetro il gambo e poi immergerli a mazzo in piedi in un bicchiere alto con pochi centimetri d’acqua, senza bagnare le punte.
Rimangono freschi per circa quattro giorni.

Carote

Le carote, invece, vanno tenute al fresco in frigorifero, senza fogliame, fino al momento del consumo. Possibilmente in sacchetti di carta.

Cavolfiore e cavolini di Bruxelles

Il cavolfiore si conserva in frigorifero fino al momento del consumo, in un sacchetto di carta o traforato.
I cavolini di Bruxelles, soprattutto se ancora attaccati allo stelo, si conservano a lungo. Possono resistere anche 2-3 settimane, ma occorre ricordare che più tempo passano in frigo più il loro sapore diventa forte.

Cetrioli

In realtà odiano il freddo, per cui andrebbero conservati a temperatura ambiente e consumati in fretta. Se è necessario conservarli in frigorifero, farlo per non più di tre giorni.
I cetrioli sono anche sensibili al gas di etilene, per cui è meglio tenerli lontani da banane, meloni, mele e pomodori.

Cipolle e aglio

Le cipolle e l’aglio vanno conservati in sacchetti a rete, possibilmente appesi al buio in luogo fresco, areato e asciutto.
La cipolla aperta invece si conserva in frigo, avvolta nella pellicola trasparente, per 2-3 giorni. .

Mele e pere

Le mele si conservano a lungo in frigorifero in un sacchetto di carta, ma devono stare lontane dalle verdure a foglia verde perché fanno parte dei frutti che emettono etile.
Le pere acerbe si lasciano a temperatura ambiente per raggiungere la maturazione, avendo l’accortezza di riporle poi in frigorifero, dove si conservano per 4-5 giorni.

Patate

Vanno conservate in un luogo buio e fresco in un sacchetto di carta, al riparo dalla luce per evitare che diventino verdi e dal gusto amaro. Tenerle a distanza dalle cipolle e dai frutti che emettono etilene, per evitare che germoglino.

Pomodori

Meglio conservarli a temperatura ambiente, per preservarne il gusto e la consistenza.
Se è indispensabile bloccarne la maturazione, riporli in frigorifero, in una busta di carta, per pochi giorni e poi lasciarli a temperatura ambiente per completare il processo.

Verdure a foglia verde

Eliminare eventuali foglie esterne decomposte e riporre in frigorifero in buste di carta o microforate. Le lattughe cappuccine e romane a cespo intero si conservano fino a una settimana; la Iceberg, per più settimane.

Zucca

Non impugnarla mai per il picciolo: se dovesse rompersi, la zucca potrebbe facilmente marcire.
Non serve il frigorifero, si conserva facilmente su un ripiano al fresco, in modo che la circolazione dell’aria la protegga dal deterioramento.

 

Fonte: lifegate.it