Come imparare a cucinare
Dai, che forse insieme ce la facciamo!
Lo sappiamo, cucinare non è il vostro forte: preferite trascorrere in altro modo il vostro tempo libero e per nutrirvi avete tante altre valide alternative che non contemplano il fatto che voi dobbiate stare tra i fornelli. Ma prima o poi dovrete capitolare e dovrete mettervi seriamente a cucinare: si dice che le ragazze 30enni di oggi non amano cucinare e che non lo sanno proprio fare. Dai, magari insieme possiamo farcela, almeno a cucinare i piatti base. Ecco come fare con i nostri preziosi consigli.
Per imparare a cucinare, dovete conoscere il linguaggio dei cuochi: bollire vuole dire scaldare l’acqua finché non raggiunge più o meno i 100 gradi e forma le classiche bolle. Si possono bollire le verdure, ma perdiamo così tante vitamine, ma anche il pesce e le uova, procedendo con la tecnica a immersione. La cottura al vapore è la più light che esista: si realizza con le apposite pentole o riempiendo una capiente pentola di acqua, posizionando sopra il cestello. Così possiamo cucinare le verdure, il pesce, la carne…
E se vi dicono di rosolare? Niente paura: bisogna usare una padella calda con dentro un po’ di olio. Gli ingredienti si aggiungono quando la temperatura è salita un po’ e così possiamo cuocere la carne e il pesce. La frittura è un procedimento analogo, ma ci vuole molto più olio e la temperatura deve essere molto alta: non immergete dentro gli alimenti se non siete sicuri che la temperatura è molto alta (devono “sfrigolare” quando messi dentro).
Andiamo a preparare un arrosto e una grigliata. La fiamma è sempre viva, con una cottura rapida all’esterno che solitamente lascia morbido l’interno: il calore deve essere molto alto e avrete bisogno di una griglia. Ricordatevi di cuocere bene da entrambi i lati. Di solito la carne in questi casi ha bisogno di essere marinata… No, non dovete portarla al mare, ma immergerla in un’emulsione solitamente formata da olio, limone e aromi come rosmarino, prezzemolo, salvia, basilico, timo, alloro…
Infine, una cottura che tutti amiamo: il microonde. Perché lo amiamo? Perché è lo strumento di cottura più facile da usare, fa tutto lui, basta seguire le istruzioni passo dopo passo. E poi non sporca troppo, ma attenzione: non mettete mai dentro oggetti o pentole non adatte. E lo sapevate che questa cottura causa la perdita di molti dei nutrienti degli alimenti che andiamo a cuocere dentro?
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Un consiglio? I primi tempi non inventate nulla, ma seguite passo dopo passo le ricette, magari quelle della mamma e della nonna, più semplici. Preparate piatti base, senza esagerare: ci sarà tempo per strafare quando avrete preso dimestichezza con la cucina e con le sue tecniche. Un passo alla volta!