Come mangiare i semi di lino
Ecco le istruzioni per assumere quest'alimento utile al benessere del nostro organismo.
I semi di lino fanno bene al nostro organismo poiché ricchi di di acidi grassi omega 3. Non solo, questi semi contengono anche vitamine – come la E e la C – il calcio, il ferro e il magnesio. Ma come mangiare i semi di lino? Ecco il modo migliore per consumarli e aggiungerli così nella nostra dieta.
Come assumere i semi di lino
I nutrizionisti consigliano di assumere i semi di lino crudi e macinati sul momento. In questo modo, il nostro corpo è in grado di assimilare meglio le proprietà e digerire i semi. Possiamo dunque prendere una manciata di semi di lino e tritarli con un tritatutto o un macinacaffè. In caso di stitichezza, gli esperti ci dicono di consumare i semi di lino interi.
Idee per mangiare i semi di lino
Questi semi possono essere utilizzati principalmente per condire. Possiamo dunque aggiungere i semi di lino ad alcuni contorni o primi piatti, così come in un’ insalata o le verdure crude; sono buoni anche nel minestrone e nelle zuppe.
A colazione, i semi di lino sono ideali da aggiungere ai muesli o ai cereali da immergere nel latte. Se vi piace cucinare, potreste anche preparare del pane fatto in casa con l’aggiunta dei semi di lino.
Le quantità da assumere al giorno
Il consiglio è di consumare dai tre ai sei cucchiaini di semi di lino al giorno per assimilare le proprietà di questi ultimi. Non esiste una regola e in ogni caso, sentire il parere di un nutrizionista per capire come assumere i semi di lino in base alle vostre esigenze. Oltre che tritati, i semi di lino si consumano anche come farina, sotto forma di olio o come integratore.
Perchè è meglio non cuocerli
I semi di lino si mangiano crudi; se li cuociamo si potrebbero alterare gli acidi grassi di cui sono composti, togliendo quindi tutte le proprietà benefiche di questi semi.