Come preparare il ghiaccio alimentare
Ecco i trucchi per farlo bene.
Il ghiaccio alimentare dovrebbe essere preparato con cura, per evitare che diventi un pericolo per la salute. Forse non ci pensate, ma dentro quello che potrebbe sembrare un alimento innocuo si possono nascondere germi che possono provocare danni alla nostra salute. Secondo un’inchiesta recentemente condotta dalla BBC, dalla trasmissione Watchdog, in alcune caffetterie inglesi, il 30% delle bevande con ghiaccio sono contaminate da batteri fecali coliformi. E questo non va assolutamente bene.
Per questo motivo l’INGA – Istituto Nazionale Ghiaccio Alimentare ci ha dato i suoi consigli per preparare il ghiaccio alimentare in modo che non causi danni alla nostra salute. Il Manuale di Corretta prassi igienica per la produzione di ghiaccio alimentare, che è stato anche approvato dal Ministero della salute, dà consigli a chi “fabbrica” ghiaccio industrialmente, ma anche a chi lo produce in casa.
– Utilizzate sempre acqua corrente, appena raccolta dal rubinetto, o presa da bottiglie di acqua oligominerale non ancora aperte.
– Non toccate il ghiaccio con le mani, usate apposite pinze o un cucchiaio pulito.
– Se i cubetti sono conservati in freezer, ricordatevi di cambiarli ogni 4-6 settimane.
– Pulite spesso il vano refrigerante.
– Lavate le vaschette con il detersivo per i piatti.
– Dopo aver riempito di acqua il contenitore, copritelo con un foglio di alluminio per evitare contaminazioni dagli altri alimenti presenti in freezer.
– Refrigerate velocemente l’acqua nelle vaschette a meno 18 gradi.
– Conservate ad almeno 5-10 gradi sotto lo zero.
– Usate il ghiaccio conservato una vaschetta alla volta: scartate quello non usato.
– Occhio al macchinario trita ghiaccio, va pulito bene.
– Nel caso di frigoriferi che preparano automaticamente il ghiaccio, seguite i consigli di manutenzione e sanitizzazione .