Come pulire le cozze senza fatica
Le cozze piacciono un po' a tutti. Ecco come vanno pulite.
Cozze: croce e delizia degli amanti del pesce. Buonissime e soprattutto versatili in cucina, sono tuttavia una dannazione quando le si devono pulire. Inoltre, saranno spesso presenti sulle tavole di Natale.
Perché ci vuole tempo e costa fatica pulire con raschietto e spugnetta soprattutto le incrostazioni delle valve.
Forse non tutti sanno che esiste un modo per pulirle risparmiando fatica e guadagnando tempo. Bisogna mettere le cozze all’interno di un sacchetto di plastica resistente insieme ad una bella manciata di sale grosso. Poi si deve mettere il sacchetto chiuso in un lavandino e lo si deve sfregare abbastanza energicamente per almeno 5 minuti (attenzione a non esagerare, si potrebbero rompere i gusci).
Ecco fatto, le cozze ora sono scrostate. Basterà semplicemente risciacquarle con acqua fredda per rimuovere qualche residuo ed eliminare il sale. Facile, vero? Eliminate sempre anche il bisso (la barbetta che esce dalle valve).
Inoltre ricordate che le cozze sono fresche quando hanno le valve chiuse (se sono aperte significa che il frutto è morto), che il periodo migliore per acquistarle è quello compreso tra maggio e settembre.
Infine, oltre che buone, le cozze sono anche salutari. Sono povere di calorie e grassi, ma contengono ferro, vitamina C, il potassio che contrasta la ritenzione idrica, numerosi antiossidanti che prevengono l’invecchiamento cellulare, il fosforo che stimola la memoria e la vitamina B (amica del fegato).