Come si prepara il vero ragù alla napoletana
A Expo 2015 approda la tradizione partenopea con un omaggio al cinema di Eduardo De Filippo.
Il vero ragù alla napoletana è protagonista a Expo 2015, insieme a uno dei cittadini più importanti della città partenopea. La Grande Esposizione Universale di Milano, infatti, celebra non solo il sugo più famoso di tutto il mondo, ma anche un ambasciatore speciale di questo piatto, Eduardo De Filippo, in occasione delle attività ‘La terra del buono‘, organizzate dal polo agroalimentare ‘Eccellenze campane‘, a Piazza Irpinia a Expo. Una giornata dedicata al vero ragù alla napoletana, ma noi sappiamo come si prepara? Ecco a voi i trucchi!
1. La tradizione vuole che il ragù cuocia almeno per 9 ore, a fuoco dolce.
2. Il vero ragù è una salsa di pomodoro e carne.
3. Il ragù si fa con la carne di manzo, anche se in alcune varianti, sempre della tradizione, si usa anche la carne di maiale o con un mix di carni.
4. Il ragù non deve sobbollire, soffriggere, ma deve sbuffare o, meglio, pippiare, come si dice nel dialetto napoletano.
5. Gli ingredienti sono: passata di pomodoro, concentrato di pomodoro, cipolla, ma no al trito di sedano, carota, cipolla e assolutamente no all’aglio e no al basilico.
6. La ricetta originale prevede lo strutto, ma va benissimo anche l’olio extravergine d’oliva.
7. Il procedimento: prima si cuoce la cipolla nell’olio, poi si rosola la carne e infine si aggiunge il pomodoro e si lascia “pippiare” per almeno 9 ore.
8. Qualche trucco: se lo preparate la sera prima, sarà ancora più buono; se volete usare la carne di maiale, mescolatela al manzo, sennò rimarrà molle; potete usare anche le braciole, ma mai la carne tritata; la scarpetta finale è obbligatoria.