Cosa mangiare a Natale
Cosa mangiare a Natale? Vediamo cosa finisce nel carrello degli italiani per capire quali sono gli ingredienti più gettonati
Cosa mangiare a Natale? Se ancora non sapete quale sarà la vostra spesa per le feste di fine anno, che ne dite di sbirciare nei carrelli degli altri connazionali per capire quali saranno gli ingredienti più gettonati dagli italiani? La tradizione, ovviamente, vince sempre.
Da nord a sud la tavola sarà ben imbandita a Natale. Come vuole la tradizione, si inizierà alla Vigilia del 24 dicembre e si continuerà fino al 6 gennaio, quando l’Epifania tutte le altre feste si porterà via. Ma non i chili di troppo che avremo messo su durante le feste di fine anno. Ma questa è un’altra storia.
Secondo un’indagine di Supermercato24, il marketplace italiano della spesa online con consegna in giornata, svela che 11,5% della spesa fatta dagli italiani nel corso dell’anno si concentra nelle tre settimane che precedono il Natale. I prodotti più acquistati in vista delle feste di fine anno sono acqua, bibite e alcolici, una categoria che da sola rappresenta il 12,54% della spesa effettuata online a dicembre.
La spesa natalizia, poi, continua con formaggi e salumi (11,84%), ideali per antipasti e aperitivi o ingredienti di gustose ricette. Tra i formaggi spiccano le fettine confezionate di formaggio a pasta fusa, la mozzarella, il grana grattugiato e lo stracchino, tra i salumi il prosciutto crudo e il prosciutto cotto.
Non ci crederete, ma in terza posizione ci sono frutta e verdura fresche, in particolare banane, clementine e zucchine, ma anche limoni, carote e finocchi. Poco fuori dal podio carne e pesce, che rappresentano insieme l’8,9% della spesa totale effettuata a dicembre.
Dove si spende di più per mangiare a Natale? Prima posizione per Torino, seguita da Milano e da Roma, mentre i più parsimoniosi sono i vicentini, i modenesi e chi abita a Como. Lo scontrino lievita di solito a causa delle bollicine, dei cesti di specialità, ma anche per l’acquisto di salumi, carpaccio di salmone, crostacei. Semplicemente perché costano di più!