Cosa mangiare per combattere la tristezza

Cosa mangiare per combattere la tristezza? Ecco i consigli dei nutrizionisti per portare in tavola il cibo del buonumore

Cosa mangiare per far passare la tristezza? Provarla in questi giorni di freddo intenso e di temperature non proprio gradevoli è assolutamente normale. Ma possiamo sconfiggerla tranquillamente portando a tavola gli ingredienti più adatti per combattere la tristezza. Ovviamente sono tanti e allora perché non cominciare fin da subito con i migliori per il nostro palato?

uova-cottura

Nel giorno del Blue Monday non potevamo non parlare dei cibi che danno gioia e che combattono la tristezza. TheFork, il sito e l’app per Android e iOS leader nella prenotazione di ristoranti online, ci fornisce un elenco dei migliori!

Cioccolato

Il cioccolato è buono, fa bene alla salute e anche al nostro umore. Tutto merito di magnesio e triptofano, elementi ideali per renderlo il cibo della felicità. Ricco di antiossidanti, ci aiuta a prenderci cura di noi stessi.

Riso nero

Il riso Venere o riso nero è ottimo per un pranzo da portare anche in ufficio. È ricco di flavonoidi in grado di proteggere quella parte del cervello umano che si occupa di regolare ogni giorno il nostro umore. Il riso nero poi è ricco di vitamine del gruppo B e minerali preziosi e importanti come il magnesio e il potassio.

Pesce azzurro

Il pesce azzurro è ricco di Omega 3 che aiutano il sistema nervoso. Ed è anche ricco di vitamine del gruppo B12, che danno una mano ad aumentare i livelli di serotonina, il famoso ormone della felicità. Per questo dovremmo mangiarne ogni giorno di più.

Uova

Ricche di iodio e zinco, aiutano il cervello a funzionare alla grande. Contengono anche triptofano, che dà una mano a farci ritrovare il buonumore ogni giorno.

Carboidrati

Mangiare i carboidrati nelle giuste quantità fa assolutamente bene. Non è vero che la pasta fa ingrassare. I carboidrati sono ricchi di triptofano che migliora l’umore.

Zafferano

E perché non mangiare più zafferano? È buono e fa bene, perché aiuta la dopamina e la serotonina a darci il buonumore.