Cos’è il pokè hawaiano
Sempre più italiani ne vanno matti!
Pokè hawaiano, ne avete già sentito parlare? E’ un piatto che dalla splendida isola si è diffuso in tutto il mondo e sta conquistando ogni giorno sempre più appassionati anche nel nostro paese. Direttamente dall’Oceano Pacifico ecco il nuovo sushi, che promette di diventare la ricetta estiva più gustata della prossima estate 2018. Ma cos’è il pokè e come si prepara?
Pokè è un termine hawaiano che tradotto significa “tagliato a tocchi”: infatti il piatto altro non è che del pesce senza lische tagliato a quadrettini. Può essere piovra, tonno, ma anche ogni pesce povero che si trova nell’Oceano, visto che è una ricetta tradizionale dei pescatori. Il tutto è condito con salsa di soia, alghe, olio di sesamo. Ma possiamo anche aggiungere altri ingredienti!
Si tratta di pesce crudo, quindi non indicato se siete in dolce attesa. Mentre se amate sushi e sashimi, allora andrete a nozze con questo piatto che in America è già il must have, ma che si sta diffondendo anche in Italia, con piccole varianti mediterranee che includono frutta secca, pomodori e molto altro ancora.
In realtà si tratta di un nuovo modo per portare in tavola un’insalata di pesce crudo. Si può fare anche a casa, ma bisogna sempre fare attenzione quando si prepara del pesce crudo in casa. Magari possiamo rivolgerci ai tanti locali che offrono sushi giapponese, ceviche peruviana e anche pokè hawaiano.
E’ molto simile a una tartare e si possono usare diversi pesci: tonno, ma anche salmone e polipo, a seconda delle vostre preferenze.
Il pesce deve essere freschissimo, mi raccomando. Potete poi comporre l’insalata con olio di sesamo, salsa di avocado, salsa di soia, un pizzico di sale, erba cipollina, cipollotto, lime, limone, succo di arancia e molto altro ancora.