Ecco quanto costa la pizza più costosa del mondo
Come è fatta e quanto costa
Oggi parliamo di pizza, uno degli argomenti più amati dagli italiani. Proprio qualche giorno fa abbiamo parlato di pizza facendovi un piccolo test sul vostro modo di mangiare la pizza. Oggi, invece, parliamo della pizza più cara del mondo: Da dove viene, come è fatta e soprattutto con cosa è fatta.
Se l’anno scorso vi fece indignare il costo della pizza nel Bistrot della Galleria di Milano di Carlo Cracco, oggi potreste quasi ricredervi. I 16 euro per una pizza dell’ex giudice di Masterchef, a confronto con il costo della pizza più cara del mondo, sono a dir poco centesimi.
La pizza più cara del mondo è venduta ad Agropoli, vicino Peastum, e si chiama Luigi XII. Un nome, una garanzia. Quasi come se con questo nome si volesse far capire che non si tratta di un piatto alla portata di tutti e per un valido motivo: Costa solo 8300 Euro! La pizza Luigi Xii è firmata dallo Chef Renato Viola, uno dei migliori esperti di pizza in Italia e nel mondo intero.
Ma come è fatta questa particolare pizza? Innanzitutto, si tratta di un piatto che viene consegnato solo a domicilio, con con tanto di posate di lusso in edizione limitata. Nonostante il prezzo, non si tratta di una delle più grandi pizze del mondo, con i suoi scarsi 20 cm di diametro. La prima particolarità riguarda il tempo di lievitazione: 72 ore. E’ chiaro, dunque, che si tratta di una pizza che va ordinata con un certo anticipo e non di quelle da languorino dell’ultimo minuto.
Gli ingredienti utilizzati sono, ovviamente, tutt’altro che banali. L’impasto viene fatto con una farina biologicamente certificata, mentre il sale è il Murray River, uno dei più particolari e buoni al mondo. Per quanto riguarda i condimenti, tocchiamo veramente il limite dei più cari del mondo. La Pizza viene infatti condita utilizzando il Caviale Oscietra Reale Prestigio e il Caviar Kaspia Oscietra Reale Classico, due dei caviali più buoni del mondo.
Se non bastasse, troviamo anche i Gamberoni Rossi di Acciaroli, l‘Aragosta di Palinuro, la Cicala del Mediterraneo e, ovviamente, la mozzarella di bufala campana biologica DOP. Insomma, una pizza tutt’altro che banale e soprattutto non alla portata di tutti. E voi che ne pensate? Spendereste 8300 per mangiare questa pizza?