Quale frutta di stagione mangiare mese per mese?
Le stagioni sono quattro e a loro sono legate tutte le produzioni agricole e fruttifere: vediamo quale frutta è necessaria per ogni stagione dell'annov
La frutta, come ben si sa, ha momenti di coltivazione differenti in base alla tipologia che si vuole far crescere. Da qui nasce l’appellativo di frutta di stagione, che va ad indicare quale tipo di frutta si può trovare in determinati periodi dell’anno. Ecco allora alcuni esempi di frutta da poter mangiare mese per mese.
Dicembre
A dicembre ci troviamo nel bel mezzo della stagione invernale. Paradossalmente, la frutta che si riesce a trovare questo periodo, definita, per l’appunto, di stagione, è un tipo di frutta di stagione che non cresce nelle nostre zone. In particolare, la frutta di questo periodo è principalmente quella di tipo tropicale.
Per meglio dire, si tratta di quella frutta che ha origine principalmente nei paesi caldi, godendo, quindi, di un clima caldo e lontano dal nostro. Di conseguenza, si tratta di frutta importata che, però, nei paesi di origine viene coltivata tutto l’anno.
Tra questi frutti ricordiamo:
- Arance;
- Kiwi;
- Mele;
- Melograno;
- Cachi;
- Uva;
- Pere.
Si tratta di frutta che, nelle nostre zone, si trova moltissimo durante il periodo invernale. In più, sono anche i frutti più tipici quando si parla del Natale e della frutta natalizia. Con questi frutti, inoltre, si possono fare moltissimi dolci e piatti tipici del periodo festivo che incorre. Per esempio, la torta di mele è un dolce molto gettonato a Natale, oppure anche l’insalata di arance e finocchi.
Durante la viglia di Natale, inoltre, il pesce è il piatto principale. Affianco a questo si possono mettere, per creare più sapore, anche alcuni frutti come l’arancia, che si sposa benissimo con il salmone grigliato.
Gennaio
Durante il mese di gennaio siamo ancora nel bel mezzo del periodo invernale. Infatti, possiamo notare che i frutti sono molto simili ai precedenti, ma ci sono delle variazioni. Gennaio vuol dire anno nuovo e vita nuova, ma anche l’ingresso di alcuni frutti nuovi che iniziano a dare un tocco di freschezza.
Tra la frutta di stagione di questo periodo troviamo:
- Mandarancio;
- Arancia;
- Mandarino;
- Kiwi;
- Pere;
- Mele;
- Melograno;
- Cachi.
Come già preannunciato, il tutto è molto similare al periodo di dicembre, proprio perché ci si trova, ancora, nella stagione invernale. A questo proposito, anche qui ci si può tranquillamente sbizzarrire con moltissime idee e ricette da creare e mettere in atto attraverso l’utilizzo di questa frutta di stagione.
Per esempio, a gennaio si può cominciare, nuovamente, a fare delle buonissime spremute, dolci e nutrienti, che aiutato a tirar su dal periodo e dall’atmosfera fredda che si respira. Le spremute di arancia, inoltre, sono deliziose e ricche di vitamina C.
Inoltre, per chi ama un pochino la manodopera, si può pensare di iniziare a fare anche le confetture e le marmellate. Queste possono essere tranquillamente fatte in casa, seguendo i procedimenti di preparazione. Inoltre, si può anche pensare di fare, per esempio, degli oli essenziali a base di frutta di stagione.
Febbraio
Andando sempre più avanti nell’anno nuovo, passando da gennaio a febbraio, si inizia ad intravedere qualche frutto differente, che fa sempre più intendere l’ingresso nel pieno dell’anno. Si tratta di frutti che indicano lo sgocciolare dell’inverno e l’avvicinarsi, ancora lontano, della primavera.
La frutta di stagione in questione è:
- Arance;
- Mandaranci;
- Pere;
- Kiwi;
- Limoni;
- Datteri;
- Mele.
Anche questi sono frutti di fatto molto versatili, utilizzabili in diversi modi ed occasioni. Partiamo proprio dai limoni, una new entry in questo periodo dell’anno. Iniziano a uscire fuori le famose limonate, che riescono a regalare energia in un periodo particolarmente freddo e che, tendenzialmente, rischia di far prendere brutte influenze, a causa delle difese immunitarie che si abbassano. I limoni, proprio come le arance e i mandaranci, sono carichi di Vitamina C, una mano santa in questo periodo dell’anno.
Un altro nuovo frutto, che si introduce in questo periodo, è il dattero. I datteri sono frutti molto esotici, crescono in zone calde del mondo. Un grande produttore di datteri è l’Egitto. Un tipo di preparato molto comune quando si parla di datteri, include anche l’utilizzo del miele e noci. Il tutto consiste nell’aprire un dattero, togliere il nocciolo interno, e sostituirlo con miele e una noce. Si tratta di un dolce molto sfizioso, che riesce a ricoprire il ruolo di un dessert perfetto.
Marzo
Marzo è il mese per eccellenza dell’ingresso della primavera. Si tratta del periodo dell’anno che ospita l’equinozio di primavera, un momento spettacolare nel quale vediamo l’allungarsi sempre più prorompente delle giornate, che regala un miglioramento, in molti casi, anche dell’animo.
Iniziano, ovviamente, a subentrare anche nuova frutta di stagione, come:
- Cedri;
- Pompelmi;
- Arance;
- Mele;
- Pere;
- Kiwi;
- Mandarini;
- Limoni.
La natura, come si sa, difficilmente dà cambiamenti drastici nella produzione dei suoi frutti. Per questo motivo, vediamo molti alimenti ricorrenti nei mesi precedenti, come le arance, una costante nel periodo invernale, o i mandarini, reperibili in questi tre mesi di freddo.
Certo è che molto nuovi sono il cedro e il pompelmo. Questi due frutti fanno ben intendere la freschezza e la novità del periodo, che aiuta a ingranare un po’ la marcia dopo il torpore dell’inverno. Il pompelmo lo possiamo definire un frutto un po’ inferiore rispetto agli altri agrumi, proprio perché meno apprezzato: si tratta di un frutto molto aspro, ma che nasconde grandi potenzialità.
In particolare, lo vediamo molto utilizzato in cucina, sotto diversi punti di vista. In molti lo inseriscono in piatti per gli antipasti. Per esempio, molto di moda è il pompelmo tagliato a fette con una spruzzata di gin sopra. Si tratta di un antipasto molto particolare quanto glamour, che regala molta freschezza. Affianco a questo, vediamo moltissime mousse di agrumi creabili con il pompelmo: fresche e salutari, quanto dolci e raffinate.
Un altro personaggio nuovo è il cedro. Il cedro è sempre un agrume, di forma molto simile al limone, ma più dolce e versatile. Il suo succo, infatti, si usa davvero in svariate occasioni. Per esempio, viene utilizzato per creare un condimento per pancakes, il quale va ad addolcire questo dolce. Inoltre, del cedro non si scarta niente, nemmeno la scorza. Quest’ultima, infatti, viene utilizzata per fare dei buonissimi snack dolci: le scorze di cedro caramellate.
Aprile
Con l’inizio di aprile ci stiamo addentrando sempre di più all’interno della primavera e iniziano ad uscire fuori frutti sempre più estivi. Certo, la strada da fare prima dell’arrivo della bella stagione è ancora tanta, ma sicuramente il tutto è sempre molto graduale e quanti non percepibile, come tipico della natura che ci circonda.
Per questo motivo, i cambiamenti non sono molti. Vediamo i seguenti frutti di stagione:
- Fragole;
- Nespole;
- Agrumi (Arance, mandarini, limoni, pompelmi);
- Kiwi;
- Mele.
Anche qui, i cambiamenti sono davvero pochi, ma in cucina fanno sicuramente la differenza. Si parla di frutti che mettono sicuramente il buon umore. Le fragole, in particolare, sono un frutto dolce ed apprezzatissimo, sopratutto dai bambini.
Con le fragole ci si può sbizzarrire. Vediamo i frullati molto apprezzati, in concomitanza con questo frutto. Al momento, molto di moda vanno gli smoothies, che sono dei frullati particolari molto dolci ed apprezzati, con tante varianti. Quello alla fragola è forse uno dei più apprezzati in assoluto, magari con anche un po’ di panna sopra. Una delizia.
Non dimentichiamo, inoltre, che aprile è anche il periodo di Pasqua. Sicuramente, in moltissimi festeggeranno questa ricorrenza religiosa con un ricco pranzo pasquale. Insomma, un piatto di frutta vario e colorato regala un aspetto completamente differente alla tavola. In particolar modo, un frutto molto apprezzato è sicuramente la nespola: dolce, ma non troppo.
Maggio
Maggio dammi coraggio, dice il proverbio, che non può essere più azzeccato. Il mese di Maggio è il mese della fine della primavera, l’ultimo mese incerto prima dell’arrivo della bella stagione. Insomma, lo sprint finale prima di arrivare al periodo adibito al relax e alle ferie.
Come sempre, ci sono dei cambiamenti tra i frutti di stagione:
- Ciliegie;
- Albicocche;
- Fragole;
- Nespole;
- Agrumi;
- Kiwi;
- Pere.
Troviamo qualche new entries in più, per questo mese dell’anno. Si tratta di un mese di cambiamenti, a partire dal meteo fino ad arrivare agli stili di vita delle persone. La natura, ovviamente, si adatta a se stessa, facendo uscir fuori qualche frutto in più.
Le ciliegie sono con molta probabilità uno dei frutti più apprezzati durante l’anno. Si tratta di quei cibi che non si riesce mai a smettere di mangiare, con la scusa che “una tira l’altra“. Anche qui, sono utilizzabili in diversi settori della cucina. Sempre riprendendo l’argomento di prima, nel mese di maggio vanno molto di moda i frullati e gli smoothies di ciliegie, deliziosi.
Inoltre, anche nei dolci sono molto utilizzate: nelle torte, dei ciambelloni e come vere e proprie ciliegine sulle torte. Anche le marmellate di ciliege sono un prodotto molto gettonato del periodo, data l’abbondanza di materia prima. Un altro alimento che si sposa benissimo con questo frutto, è il cioccolato. Bagnare una ciliegia nel cioccolato fuso è un’esperienza culinaria meravigliosa.
Affianco alle ciliegie abbiamo anche la albicocche. Anche queste, sono molto versatili in cucina e, inoltre, hanno un sapore molto dolce e gustoso, specialmente se sono belle mature. Questo, con molta probabilità, è il frutto più gettonato per le marmellate.
Giugno
Ed ecco arrivare, finalmente, il primo mese dell’estate. Giugno è probabilmente il mese più atteso da tutti, dopo il periodo dell’anno precedente, che è sicuramente il più duro di tutti. Si tratta del primo mese che preannuncia l’arrivo di un periodo di relax, meritatissimo dopo la fine dell’inverno e della primavera.
L’estate è sicuramente un periodo prospero, anche sotto il punto di vista della frutta:
- Mirtilli;
- Lamponi;
- Pesche;
- Meloni;
- Prugne;
- Susine;
- Fichi;
- Ciliegie;
- Albicocche;
- Pere;
- Kiwi.
Qui vediamo il vero e proprio cambiamento dell’anno. Come si nota sicuramente, il numero di frutta di questo periodo aumenta in modo esponenziale. Iniziano ad uscire fuori moltissimi frutti di bosco, attesissimi per tutto l’anno.
Chiunque abbia in casa, fuori in giardino, una bella pianta di lamponi o mirtilli, sicuramente non vede l’ora di uscire per poterli cogliere con le proprie mani e, se si riesce a non mangiarli tutti seduta stante, utilizzarli in cucina. Dolcissimi, buonissimi e rinfrescanti sono i frullati di lampone.
Il mirtillo ha un sapore un po’ più forte, ma sicuramente molto versatile. Si usa moltissimo come arricchimento della tavola, dato che è un frutto piccolo e sazia poco. Inoltre, è molto utilizzato anche in piatti salati. Per esempio, buonissimo è il risotto ai mirtilli di bosco ed erba cipollina.
Luglio
Si va avanti con la bella stagione, inoltrandosi sempre di più. Aumentano le temperature, l’aria si fa sempre più torrida e afosa, ma la voglia di vivere e di uscire aumenta notevolmente. Stesso discorso vale anche per i frutti di stagione, che decidono di aumentare ancora un po’.
Ecco quali sono quelli tipici di luglio:
- Anguria;
- Melone;
- Mirtilli;
- Lamponi;
- Pesche;
- Albicocche;
- Ciliegie;
- Fragole;
- Prugne;
- Susine;
- Kiwi;
- Pere.
Il frutto più aspettato e gettonato questo periodo, che con la mente porta direttamente alle belle giornate al mare o a qualche scampagnata in montagna, è l’anguria, per gli amici cocomero. Si tratta di un frutto prettamente estivo, che non si trova buono e fresco in altri periodi dell’anno, con milioni di punti di forza.
Innanzitutto, si tratta di un alimento estremamente dissetante, che nel periodo molto secco di luglio e agosto aiuta parecchio. Specialmente al mare, sotto il sole estivo, una bella fetta di anguria aiuta moltissimo. Inoltre, anche questo frutto è specializzato nei fruttali e negli smoothies, gettonatissimo.
Affianco al cocomero troviamo anche il melone. Il melone è meno dolce e dissetante dell’anguria, ma altrettanto estivo. In altri periodi dell’anno, infatti, è molto complesso nel nostro Paese trovarne di buoni e non rovinati, proprio a causa delle temperature che richiede per crescere in modo corretto.
Il melone, inoltre, non viene utilizzato solo come frutto, alla fine del pasto. Infatti, in moltissimi lo consumano anche e sopratutto all’interno dei pasti, affianco al suo eterno alleato: il prosciutto crudo. Sicuramente in moltissimi hanno assaggiato, almeno una volta nella vita, il duo prosciutto e melone, magari accompagnato anche dalla mozzarella fresca.
Agosto
Ed ecco arrivare anche la fine dell’estate. Agosto, con molta probabilità, è il mese più nostalgico e bello allo stesso tempo. Come maggio, si tratta dello sprint finale della stagione, dove le temperature aumentano ancora di più, arrivando solitamente al loro picco massimo, per poi iniziare a riscendere con l’arrivo dell’autunno e di settembre.
Ecco allora anche i frutti tipici di questo periodo dell’anno:
- More;
- Anguria;
- Melone;
- Mirtilli;
- Lamponi;
- Albicocche;
- Pesche;
- Kiwi;
- Pere;
- Fichi;
- Prugne;
- Susine;
- Nespole.
Come spesso accade ad ogni finale di stagione, non ci sono molti cambiamenti predominanti all’interno della lista dei frutti. L’unico riscontrabile, in questo caso, è l’ingresso delle more. Le more sono un altro frutto di bosco, che si riscontra in questo periodo dell’anno in concomitanza con l’arrivo dell’autunno, stagione prediletta da questo frutto.
Si tratta di un frutto molto dolce e sfizioso, che sicuramente, per chi vive in montagna, è facile reperire. Infatti, le more riescono a crescere anche come piante selvatiche, senza la coltivazione dell’essere umano. La sua pianta è particolarmente infestante, ma molto prospera. Spesso, infatti, la si può notare, nelle strade di montagna, anche sul ciglio della strada.
Settembre
Settembre è il mese di inizio della quarta ed ultima stagione dell’anno: l’autunno. Si tratta di un mese molto particolare: da un lato le temperature diminuiscono e si esce dal caldo torrido dell’estate, da un altro vediamo come l’umore di molti scenda a picco. Infatti, si ricomincia ad andare incontro al periodo più duro dell’anno. Spessissimo, settembre rappresenta un periodo di inizi.
Come ogni altro inizio di stagione, vediamo come il mese subisca particolari cambiamenti a livelli di frutta:
- Uva;
- Fichi;
- More;
- Lamponi;
- Fichi d’India;
- Melograno;
- Limoni;
- Lime;
- Pere;
- Prugne;
- Pesche;
- Castagne;
- Mandorle;
- Pistacchi.
Importantissimo, anche sotto il punto di vista commerciale ed economico, è l’arrivo dell’uva. L’uva, si sa, è la materia prima da cui prende vita una delle più importanti bevande al mondo: il vino. Infatti, settembre è il mese dedicato alla raccolta dell’uva per iniziare la preparazione del mosto e del vino, infine.
Molto nuovi sono anche i fichi d’India e i fichi. I fichi d’India sono frutti che crescono in questo periodo dell’anno in zone molto calde. In Italia, una tra le più grandi coltivazioni di fichi d’India si trova proprio in Sardegna. A molti sembrerà strano, ma in questa regione, durante questo periodo, per le strade non è difficile vedere piante di fichi d’India.
Inoltre, altro cambiamento molto importante, è l’ingresso della frutta secca. Questa tipologia di frutto è proprio il simbolo di questa stagione: castagne, pistacchi e mandorle sono tra gli alimenti più gettonati del periodo. Sfiziosi e croccanti, sono lo snack perfetto per gli aperitivi.
Ottobre
Siamo sempre più dentro la stagione autunnale. Ad ottobre il paesaggio, ormai, è mutato completamente. Prende tutti i coloriti tipici dell’autunno: alberi sempre più spogli, strade più colorate di foglie rosse, arancioni o gialle. Insomma, una colorazione differente dell’ambiente, amata da moltissimi.
Ecco, invece, come cambia il listino della frutta di stagione nei negozi:
- Cachi;
- Pere;
- Uva;
- Mele;
- Prugne;
- Fichi;
- Castagne.
Si parla di una lista notevolmente più corta rispetto alla precedente, ma sicuramente tipica del periodo dell’anno che si sta vivendo. Infatti, vediamo, per esempio, le castagne. Queste sono un prodotti tipici e particolare, per il quale in moltissimi vanno ghiotti. Inoltre, ci sono anche diverse cotture: bollite, alla brace o in padella.
Novembre
Ed eccoci, infine, arrivati all’ultimo mese che chiude il periodo delle stagioni dell’anno: novembre. Novembre è l’ultimo mese autunnale, ma non troppo. Infatti, specialmente verso la fine, già si iniziano a percepire le temperature tipiche dell’inverno che sta per arrivare.
Per quanto riguarda la frutta, ecco quale possiamo iniziare a trovare in commercio:
- Mele;
- Kiwi;
- Melograno;
- Agrumi;
- Cachi;
- Fichi d’India;
- Carruba;
- Castagne.
Come per ottobre, non si tratta di una lista molto lunga, ma sicuramente si possono notare diverse cose. Innanzitutto, il ritorno degli agrumi, che fa ben intendere l’arrivo della stagione fredda, dove il bisogno di Vitamina C diventa impellente.
Un altro frutto particolare, è la carruba. Si tratta di una tipologia di frutta secca molto nutriente, nonché energica, dimagrente, stringente ed antiemorragica. Insomma, una pianta dalle mille risorse. Attenzione al sapore, però: non tutti lo apprezzano.