Giornata della Zuppa, perché tutti la amano
Oggi, 4 febbraio, in America si celebra la Giornata della Zuppa: ecco perché tutti la amano
Oggi, martedì 4 febbraio 2020, in America si celebrala Giornata della Zuppa, un giorno per ricordare questo piatto, un vero e proprio comfort food, che tutti amano, soprattutto quando le temperature sono basse. Ma perché le zuppe ci piacciono così tanto?
La Giornata della Zuppa è nata negli Stati Uniti per celebrare un piatto della tradizione internazionale che pare sia anche una delle pietanze più antiche al mondo: si dice che le sue origini si possano far risalire addirittura al 20mila a.C. Il piatto è tra i più semplici che ci siano al mondo, ma è anche sano e gustoso. E infatti oggi piace molto anche alle celebrities ed è un dei più fotografati sui social.
Il National Soup Day vuole proprio ricordare un piatto il cui consumo è cresciuto notevolmente negli ultimi anni. Secondo una ricerca della United States Soup Industry e pubblicata su The Daily Meal gli americani ne mangiano più di 10 milioni all’anno. In Italia l’Osservatorio Nielsen ci dice che le zuppe fresche hanno subito un aumento sul mercato di riferimento del 28% nel 2018.
Tutti amano le zuppe. Da Einstein che a 9 anni si decise a parlare per dire che la zuppa è troppo calda, arrivando a star più recenti del calibro di Kristen Stewart, Meghan Markle, Cristiano Ronaldo, Gwineth Paltrow, Olivia Wilde, Jennifer Lawrence e molte altre ancora. La zuppa quest’anno è stata anche servita nel menu vegetariano dei Golden Globe 2020. E il piatto è condiviso su Instagram con l’hashtag #Soup almeno 7 milioni di volte!
Uno studio condotto sulle testate internazionali da Espresso Communication per Marco Roveda, svela il perché di tanto amore: “Le zuppe rappresentano da sempre una delle pietanze più amate dagli italiani ed è per questo che ci vuole cura e amore nella loro realizzazione“, spiega Marco Roveda.
“Non ritenendomi soddisfatto di quelle in commercio, ho deciso di cimentarmi in una nuova sfida biologica realizzando una linea di zuppe già pronte, ideate con ricette di alta qualità da me studiate e con ingredienti provenienti da filiera bio certificata, pronte da consumare. Ma il vero punto di forza che le contraddistingue è rappresentato dalla grande attenzione all’impatto ambientale essendo confezionate in pack con carta certificata PEFC, gestita in maniera sostenibile”.
E ricordiamoci che le zuppe fanno bene e ci ricordano i piatti di una volta preparati dalle nostre nonne”