I 5 trend food del 2019, che forse troveremo anche nel 2020
Dalla cistofina al jack fruit, passando per la dieta Pegan e concludendo con i macrobiotici. Ecco i trend che hanno caratterizzato la cucina del 2019
Cibo consapevole, materie prime autentiche e amore nella preparazione, ecco le tre caratteristiche che hanno dominato sui trend dell’anno che sta per terminare.
L’interesse verso la cucina e il settore food in genere è cresciuto in maniera esponenziale nell’ultimo periodo al punto tale che il solo periodo festivo ha registrato più di 23 miliardi di ricerche tra ricette e reperibilità e conoscenza degli alimenti.
La dieta Pegan
Tra i trend di questo 2019 c’è stata sicuramente l’evoluzione della dieta paleo, ispirata al modo di vita del periodo Paleolitico e basata principalmente sul consumo di proteine e vegetale.
Quest’anno infatti è diventata la dieta pena con la scelta di consumare proteine vegetali e non più animali
La cistofina
Questo legume molto comune in America Latina è diventato piuttosto ricercato e utilizzato anche in Italia. Ricca di antiossidanti, la cistofina è utilizzata nelle diete ma anche come idratante e cicatrizzante nelle creme e nei prodotti di bellezza.
I funghi
Non è una novità nel settore alimentare ma l’interesse e l’utilizzo nei confronti dei funghi è cresciuto davvero molto in questo 2019.
Le motivazioni sono dovute alle sue caratteristiche: poche calorie, tanta acqua e fonte inesauribile di vitamine B.
Il tè alle allo zenzero
Poiché lo zenzero dovrebbe essere l’unico alimento che ha posto in un armadietto dei medicinali, nell’ultimo anno il suo utilizzo è cresciuto in maniera esponenziale. Come lo usano gli italiani? Lo bevono, sotto forma di tisane e infusi.
Latte d’avena
Mentre sempre più italiani eliminano dalla dieta i prodotti latticini, il latte d’avena è ora in cima alla lista dei latti a base di vegetali ed è stato in assoluto l’alternativa più apprezzata tra le alternative in commercio. Il motivo? È meno calorico del latte di mandorla.
Il jackfruit
Questo frutto verde e spinoso è conosciuto in Italia come giaco. Ha un sapore indefinito che ricorda quello del tufo e proprio come il suo cugino di sapori, viene utilizzato e apprezzato nelle diete vegane e vegetariane come sostituto della carne.