InMontefalco: il social media tour nella terra del #Sagrantino, in Umbria
Tre giorni sotto il santo protettore del Sagrantino, il vino che domina la terra dell'Umbria, per conoscere la nostra terra
Ovviamente il mio sottotitolo è ironico, dato che l’assaggio del Sagrantino ha scandito le nostre giornate ;)
Il Sagrantino è un vino rosso molto famoso nel mondo. Viene prodotto in Umbria nella zona di Montefalco, un paese nella provincia di Perugia tra Foligno e Spoleto, ma non voglio darvi istruzioni raggiungerlo, per questo potete chiedere alle ragazze della sezione viaggi e sono sicura che sapranno darvi maggiori dettagli.
Oggi voglio parlare di una delle eccellenze che abbiamo in Italia nel panorama enogastronomico, che non tutti conoscono.
Io mi metto per prima nella fila di quelli che non sapevano molto di questo vino che hanno ricevuto anche importanti riconoscimenti nel mondo.
Per citarne alcuni, la famosa azienda vinicola Arnaldo Caprai è stata nominata Cantina Europea dell’anno 2012 nella prestigiosa rivista americana Wine Enthusiast, il ristorante Spirito Divino ha ricevuto il “Premio Internazionale del Vino 2010” come miglior ristorante/carta dei vini.
Fino a ieri questi erano per me riconoscimenti e realtà non conosciute. Come certi tipi di pasta! Conoscete le ciriole di Terni o gli strangozzi di Montefalco?!
Eccoli qui in tutta la loro bontà e semplicità!
Una pasta fresca fatta a mano, con farina e acqua. Alla mia richiesta di sapere come sono preparate alla proprietaria del locale, la risposta è stata: “Farina e acqua, fai la pasta, la stendi con mattarello senza preoccuparti troppo, arrotoli la pasta e la tagli come ti viene!” :D
Fantastica!
Alla fine è una sorta di tagliatella ma più rustica. A Terni le ho mangiate con il “sugo finto” cioè un sugo fatto di pomodoro un po’ piccante (che in pratica non ha la carne), da Giorgione nel suo terrazzo a Montefalco le ho mangiate con un sugo con dei pezzi di carne dentro, e alla mia domanda per sapere com’era preparato il sugo la risposta è stata “soffrittino di cipolla, sedano e carota tagliati come vuoi, metti dei pezzi di carne come maiale, manzo, anatra e pecora, poi metti la salsa e basta”!
Le ricette più veloci della storia, senza troppi fronzoli, ma buone e vere così come la nostra terra, l’Italia.
Siamo persone vere, genuine, ci basta un tour con un gruppo di 50 persone tra blogger e twitstar (sì, perché con noi c’erano personaggi mitologici del social network del momento, tra cui @Dio account da 142mila follower, @CettyD da 28mila follower, @Genio78 da 14mila follower.) per diventare “amici” in pochi giorni tra un bicchiere di Sagrantino e una fetta di pecorino umbro. Ci basta davvero poco.
Se cercate su Twitter #InMontefalco, vedrete come iniziative di questo tipo aiutino a promuovere il nostro paese, raccontandosi attraverso una regione e attraverso i suoi prodotti tipici.
Io un week end in Umbria me lo organizzo presto, anche perché voglio assaggiare altri piatti della cucina locale. Quest’esperienza mi ha suggerito un’idea, quella di raccontare attraverso i piatti e le ricette regionali, la storia di una città o di una regione, per conoscere meglio il nostro paese!