Intervista a Gabriele Bonci, la pizza parla romano
Gabriele Bonci si racconta e parla della sua filosofia: una buona pizza alla portata di tutti (i forni)
Sabato pomeriggio appuntamento a Cossano Belbo, in provincia di Cuneo, in occasione della Sagra degli In, una festa di paese speciale con protagonista il buon vino e ottimo cibo (ogni 3° weekend di maggio, appuntamento al prossimo anno!!) dove spunta un outsider d’eccezione: Gabriele Bonci, famoso cuoco prestato alla Tv, guru dei panificatori “casalinghi”.
Cossano Belbo è vicino ad Alba, la mia città e non potevo lasciarmi scappare l’occasione di intervistarlo al volo, seduti davanti ad una birra.
Mi sono subito accorta di quanto fosse “navigato” rispetto a tutte queste interviste, ma soprattutto quanto ormai sia un personaggio; c’era un via vai di persone che lo fermavano per chiedere una foto insieme oppure un autografo al suo libro, tutti curiosi di scoprire il suo segreto: la pizza buona alla portata di tutti (i forni), eravamo curiosi anche noi. Ecco quello che ci ha raccontato:
Quando è nata la tua passione per la cucina, ma soprattutto per la panificazione?
La mia passione per la cucina è cominciata prestissimo, ero un bambino quando ho capito che il mestiere che avrei voluto fare sarebbe stato il cuoco, mi ricordo perfettamente quando ho sentito il “fuoco sacro”, la sera prima della domenica di Pasqua, mia madre ha messo a lievitare dell’impasto vicino al termosifone sotto un canovaccio, quando sono tornato l’impasto era raddoppiato, era vivo, io l’ho vegliato tutta la notte e ho capito che prendermi cura degli impasti sarebbe stato il mio futuro.
Quanto è importante per te il cibo, nella vita di tutti i giorni?
Per me il cibo è la vita, cucino sempre, anche a casa, è passione, lo faccio continuamente e non ne sono mai stanco. É proprio nella cucina casalinga che nascono le ricette che poi porto in tv, per le cucine tradizionali, quelle che abbiamo tutti in casa; io provo, sperimento e testo nuovi piatti e nuove ricette e non mi annoio mai, mangerei pizza dal mattino a colazione alla sera senza problemi.
A proposito di tv, come sei approdato a La Prova del Cuoco? Qual è il segreto del tuo successo, secondo te?
Sono approdato per caso, cercavano qualcuno che insegnasse a far le pizze, mi hanno trovato su Internet, doveva essere solo una volta, ora sono quattro anni che lavoro con loro. Probabilmente il segreto del mio successo è preparare ricette alla portata di tutti, infatti gli impasti sono pensati per i forni “normali” che abbiamo tutti noi in casa, che al massimo raggiungono i 250°C.
Qual è l’errore più comune che viene fatto in cucina quando si panifica secondo te?
Probabilmente sono le ricette moderne a far sbagliare in cucina, quando si panifica bisogna ascoltare l’impasto, le ricette adesso parlano di tempi, ma ogni casa è diversa dall’altra: temperatura, grado di umidità, qualità della farina… è limitativo dare delle tempistiche, bisogna imparare a conoscere i vari stadi e le materie prime.
Sei in mezzo a pizze tutto il giorno, è la pizza il tuo comfort food, il cibo che ti fa stare bene?
Nonostante mangerei pizza ogni momento, in realtà il cibo che amo mangiare e che mi riempie il cuore sono i ceci, conditi con un filo di olio d’oliva buono, tutto qui, mi rendono felice e mi fanno stare bene.
Ci lasci una ricetta speciale? La tua preferita?
Ovviamente quella con i miei amati ceci e mortadella. Fate bollire i ceci con il rosmarino e dell’aglio; una volta cotti, frullateli e montateli come per fare la maionese aggiungendo olio a filo, una volta ottenuta una crema spalmatela sulla pizza e aggiungete della mortadella di qualità! Vedrete che bontà!!