Involtini di pollo con marinatura speziata
Nuova vita al solito pollo, un'idea low cost da portare in tavola
Con i primi freddi si mangiano più volentieri i piatti caldi, soprattutto quelli saporiti e speziati, come ad esempio il pollo o il manzo. Questa ricetta è un fantastico esempio per rimodernare e dare un qualcosa in più al classico pollo, che di per se spesso è un po’ sciapo e privo di fascino.
Nascono proprio per questo motivo gli involtini semplici e gustosi da mettere in tavola, per non servire sempre “la solita minestra”. Io ho usato le sovraccosce aperte che rimangono più tenere e succose, ma potete usare anche il classico petto di pollo, anche se tenderà a rimanere più asciutto e duro.
Ecco come preparare gli involtini con una speciale marinatura speziata!
Dosi:
per 4 persone
Tempo di preparazione:
20 minuti
Tempo di cottura:
20 minuti + 12/24 ore di marinatura
Che cosa ti occorre:
pellicola trasparente, un piatto, una pentola con il coperchio, un bicchiere, una pinza da cucina, 4 stecchini da spiedino
Ingredienti:
- 4 sovracosce di pollo aperte oppure 4 fettine di petto di pollo
- 1 cucchiaio di paprika ungherese
- 1 un cucchiaino raso di curcuma
- un mazzetto di odori misti (timo, maggiorata, rosmarino)
- 40 gr di provola piccante
- 2 fette di speck
- Olio extravergine
- Acqua
Procedimento:
Mettete le erbe aromatiche sul tagliere e tritatele finemente con un coltello, versatele poi in una ciotola e unitele insieme alla paprika ungherese con la curcuma; mescolate per bene, poi mettete dentro la carne del pollo.
“Impanate” per bene tutta la superficie, poi sistemate la carne su un piatto e coprite con cura con la pellicola trasparente: non deve prendere aria, perché la carne deve rimanere morbida e umida.
Passate almeno 12 ore in frigorifero, prendete la carne e togliete grossolanamente la polvere delle spezie sulla superficie, sistemate il tutto su una tagliere e farcite con 1/2 fetta di speck e la provola piccante, arrotolate con cura e in maniera ben ferma e, infine, chiudete con uno stecco da spiedino.
Prendete una pentola e mettete un filo d’olio, una volta caldo adagiate i vostri involtini e aggiungete mezzo bicchiere d’acqua e coprite con il coperchio.
Stuferemo il pollo perché dobbiamo essere sicuri che la carne si cuocia bene, soprattutto internamente: infatti il problema del pollo è che spesso cuoce fuori, ma rimane crudo all’interno. Con questo metodo con due cotture, sarete sicuri di cuocere tutto.
Passato circa un quarto d’ora, togliete il coperchio, girate l’involtino e fate consumare tutto il liquido rimasto.
Una volta asciutto, mettete un filo d’olio sulla padella antiaderente e fate cuocere gli involtini per farli arrostire e insaporire.
Servite caldissimo accompagnando con purè di patate oppure di piselli.