Crostata pere e mandorle, la ricetta
Un dolce facile facile per una merenda genuina quasi di altri tempi
Tutte le volte che ho la fortuna di assaggiare la crostata pere e mandorle vengo rapita da atmosfere lontane, quelle di quando ero tanto piccola e trascorrevo i pomeriggi dai miei nonni: quante buone e sane merende mi preparavano ogni volta!
Che fortuna aver potuto condividere così tanto tempo con loro e che fortuna è stata crescere in una famiglia dove tutti amavano cucinare… ancor di più il nonno. Proprio lui mi preparava sempre deliziosi dolci, dal sapore semplice e genuino come quello di questa crostata pere e mandorle facilissima da realizzare, poco dolce e a suo modo fresca e leggera: difficile smettere di mangiarla.
Sostanzialmente occorre preparare una base di frolla. La ricetta della frolla che utilizzo per questa crostata pere e mandorle è molto “neutra”: poco dolce e ben equilibrata, sicuramente corposa, ma non invasiva. Nessun aroma, infatti, all’interno dell’impasto, né vaniglia né scorza di limone.
Limone che, al contrario, utilizzo per una prima “cottura” delle pere: questo è il segreto della mia crostata.
Si tagliano le pere a fette piuttosto spesse e si mettono a cuocere non più di 5 minuti in pentola con il succo di un limone e poco zucchero e poi si lascia a riposare tutto per circa 30 minuti: le pere si ammorbidiscono leggermente, perdono parte della loro acqua, rimanendo però succose, e assorbono tutto il profumo e la freschezza del limone.
Le mandorle… beh quelle sono il tocco finale: occorre fare un trito di mandorle, zucchero e vaniglia da ammorbidire leggermente con un po’ di latte, una sorta di impasto morbido da spalmare sulle pere, e poi per ultimo si aggiungono delle lamelle di mandorle tostate… una vera goduria.
Alla fine un pizzico di zucchero a velo e la nostra crostata di pere e mandorle è pronta da mangiare per la merenda. Se avete occasione provatela anche tiepida: non credo che vi possa deludere.
Vi lascio quindi alla ricetta della crostata pere e mandorle e come sempre “che la creatività sia con voi!”
Tempo di preparazione:
60 minuti
Tempo di cottura:
45 minuti
Dosi per:
8 persone
Occorrente:
forno, teglia da forno 26 cm diametro, robot da cucina
Ingredienti:
PER LA FROLLA:
250 gr farina
125 gr burro
n.1 uovo
n.1 cucchiaino zucchero semolato
40 ml acqua fredda
un pizzico di sale
PER LA CROSTATA:
700 gr pere mature
80 gr mandorle pelate
50 gr zucchero semolato
40 ml latte intero
n.1 limone per succo e scorza
n.2 cucchiai mandorle a lamelle
1/2 stecca di vaniglia
q.b. zucchero a velo
Preparazione:
PER LA FROLLA: Versare nel robot tutti gli ingredienti tranne l’acqua e lavorare sino a quando l’impasto non risulti granuloso. A questo punto aggiungere l’acqua fredda e lavorare solo per il tempo necessario ad amalgamare bene gli ingredienti in modo da ottenere un impasto omogeneo e compatto.
Sistemare la pasta nella pellicola trasparente e lasciare riposare in frigorifero per 30 minuti.
PER LA CROSTATA: Per prima cosa tagliare a fette abbastanza spesse le pere e sistemarle in una pentola con il succo di un limone, due cucchiai di zucchero e 50 ml di acqua. Cuocere per 5 minuti, spegnere il fuoco e lasciare riposare.
Accendere il forno a 180°.
Nel frattempo tritare le mandorle con lo zucchero rimasto, la scorza del limone e la vaniglia ottenendo un trito abbastanza fine e omogeneo.
Ammorbidire il trito di mandorle con 40 ml di latte.
Stendere la pasta frolla e sistemarla su una teglia da forno del diametro 26 coperta da carta da forno. Lasciare dei bordi generosi
Sistemare le pere molto delicatamente scolandole il più possibile.
Ripiegare l’estremità della frolla in modo da creare un bordo ripieno di pere.
Spalmare delicatamente sopra la superficie di pere la pasta morbida di mandorle.
Infornare e cuocere per 40-45 minuti controllando verso la fine che la torta non si colorisca troppo.
Prima di servire, tostare in un padellino antiaderente le lamelle di mandorle.
Cospargere la costata pere e mandorle di zucchero a velo, aggiungere le lamelle di mandorle tostate e servire. Ottima sia tiepida che a temperatura ambiente.