La ricetta della ribollita
La tipica zuppa toscana di pane raffermo e verdure: un classico della cucina italiana
La ribollita è un tipico piatto “povero” di origine contadina che si preparava solitamente nella tradizione della cucina toscana, soprattutto quella tipica della zona di Firenze, di Pisa e di Arezzo.
Il suo nome deriva dal fatto che un tempo le contadine ne cucinavano una gran quantità (soprattutto il venerdì essendo piatto magro) per poi “ribollirlo” in padella nei giorni successivi: da qui la caratteristica principale di questa zuppa ovvero il fatto che debba essere riscaldata almeno due volte per differenziarsi da un’altra comune zuppa.
Gli ingredienti fondamentali sono il cavolo nero e i fagioli (borlotti, toscanelli o cannellini sono tutti consentiti).
La tradizione vorrebbe poi l’aggiunta di un filo d’olio extravergine e di una cipollina fresca.
Con buona probabilità si mangiava la ribollita già prima del 1910, data in cui è stato pubblicato il libro L’arte cucinaria in Italia di Alberto Cougnet dove per la prima volta compare la ricetta di questa ottima zuppa di pane raffermo e verdure.
Come accade per moltissimi piatti della tradizione, anche per la ribollita esistono oggi numerosissime versioni tutte più o meno simili all’originale proprio perché nel corso dei tempi ogni famiglia ha elaborato, nel prepararla, un equilibrio e un gusto personale.
Oggi vediamo insieme quella che dovrebbe essere la ricetta “comune” che racchiude in se tutti gli elementi fondamentali.
Il periodo è giustissimo perché fa davvero freddo, gli ingredienti sono piuttosto facili e poco costosi e il risultato è molto invitante… io direi che non vi resta che provarla almeno una volta… “che la creatività sia con voi!”
Tempi di preparazione:
15 minuti
Tempi di cottura:
2 ore
Dosi per:
4 persone
Cosa ti occorre:
pentola capiente possibilmente in terracotta, padella, forno, mixer
Ingredienti:
n.1 cavolo nero
1/2 cavolo verza
n.4 patate medie
n.2 carote
n.10 pomodorini
n.2 zucchine
n.1 cipolla
n.1 costa di sedano con foglie
gr. 400 fagioli cannellini già cotti
n.1 barattolo passata di pomodoro
q.b. olio extra vergine di oliva
q.b. sale e pepe nero
q.b. pane raffermo
Procedimento:
In una padella soffriggere la cipolla tagliata finemente con l’olio, aggiungere la carota e il sedano tagliati a cubettini piccoli: dopo 5 minuti di cottura a fiamma moderata aggiungere i pomodorini e cuocere per una decina di minuti a fuoco vivace e con il coperchio.
Abbassare la fiamma e aggiungere le patate anch’esse tagliate a cubetti: cuocere circa dieci minuti e aggiungere il cavolo verza e il cavolo nero tagliati a fette sottili.
Aggiungere metà dei fagioli e le zucchine a cubetti.
Passare l’altra metà dei fagioli al mixer e unire alla crema ottenuta la passata di pomodoro: aggiungere il tutto agli altri ingredienti, unire dell’acqua calda e mescolare bene.
Accendere il forno a 180°: tagliare il pane raffermo a pezzettoni e farlo tostare.
In una pentola, o se possibile in un tegame di terracotta, disporre sul fondo parte del pane tostato: versarci sopra metà delle verdure con il liquido e rifare un altro strato di crostini.
Terminare con l’ultima parte delle verdure e del liquido e proseguire la cottura a fiamma moderata: servire la ribollita molto calda.