La ricetta delle chiacchiere di Carnevale
Come preparare le tradizionali chiacchiere di Carnevale sottili, croccanti e non unte
Frappe, Lattughe, Galani, Crostoli o Chiacchiere: comunque vogliate chiamarli, questi dolci fritti e coperti di zucchero a velo sono il vero simbolo del Carnevale. Un impasto molto semplice a base di farina, uova e liquore (grappa o marsala tra i più usati) che viene steso come una sfoglia, tagliato in rettangoli e fritto oppure, nella versione più light, cotto al forno.
I suoi classici bordi seghettati sono dovuti alle rotelle ondulate usate per tagliare i rettangoli. Più grande la rotella, più profonda è la seghettatura. Per una frittura perfetta fate riposare l’impasto prima di stenderlo, usate olio di semi di arachide, friggete poche chiacchiere per volta e non superate mai i 180° di temperatura dell’olio.
Tempo di preparazione:
20 minuti
Tempo di cottura:
30 minuti
Dosi per:
25 chiacchiere circa
Occorrente
Ciotola, impastatrice, matterello o macchina per tirare la pasta, pentolino per friggere, termometro (facoltativo).
Ingredienti
350 g di farina Manitoba
70 g di farina 00
3 uova
50 g di zucchero semolato
scorza di un limone
70 g di burro morbido
un bicchierino di grappa (circa 50 g)
olio di arachide per friggere
zucchero a velo
Procedimento
Setacciate le farine in una ciotola, aggiungetevi lo zucchero e la scorza grattugiata di un limone.
A parte sbattete leggermente le uova, unitevi la grappa e versate negli ingredienti secchi insieme al burro morbido. Mescolate il tutto fino al completo assorbimento degli ingredienti, poi impastate (nell’impastatrice oppure su una spianatoia) fino a ottenere un panetto liscio e sodo.
Coprite con pellicola trasparente e fate riposare a temperatura ambiente 30 minuti.
Aiutandovi con la farina stendete l’impasto. Se usate la macchina per tirare la pasta arrivate alla prima tacca (la più fine), se invece usate il matterello arrivate a uno spessore di circa 2mm.
Usando una rotella tagliate dei rettangoli al centro dei quali dovrete praticare due tagli.
Friggete in abbondante olio di arachide fino a doratura.
Per un fritto perfetto e non unto la temperatura dell’olio deve essere di 175/180°.
Una volta cotte scolatele su della carta assorbente e servite cosparse di abbondante zucchero a velo.