Produzione di ghiaccio alimentare sicuro: le regole
Produzione di ghiaccio alimentare sicuro: ecco le regole per fare il ghiaccio in casa in tutta sicurezza
Produzione di ghiaccio alimentare: cosa dobbiamo sapere per fare del ghiaccio sicuro in casa da usare per i nostri drink, per i cocktail o semplicemente per rendere più fresca l’acqua che andiamo a bere o i frullati di frutta fresca che vogliamo prepararci?
A fornirci indicazioni utili è l’Istituto nazionale per il ghiaccio alimentare INGA, il gruppo che racchiude le aziende nazionali produttrici di ghiaccio alimentare più importanti. Il rischio, quando si parla di ghiaccio, è rappresentato dalla scarsa igiene, da macchinari non adeguatamente sanificati, da una manipolazione impropria.
A casa e fuori casa capita spesso di venire a contatto con il ghiaccio.In estate può rappresentare un problema per la salute se il ghiaccio non è prodotto secondo le regole. In fin dei conti sono poche e tutti dovremmo rispettarle. Sì, anche noi a casa.
Secondo una recente indagine condotta da INGA insieme all’assessorato alla Salute della Regione Sicilia e le Asp della Regione, 1 locale su 4 produce e utilizza ghiaccio non conforme alla legge, risultando così contaminato. Il Manuale di corretta prassi igienica per la produzione di ghiaccio alimentare redatto nel 2015 da INGA e approvato dal Ministero della Salute ci dà utili informazioni in merito.
- Il ghiaccio deve essere considerato un alimento a tutti gli effetti e bisogna prestare attenzione alla sua produzione, manipolazione e conservazione.
- Il ghiaccio è facilmente contaminabile da batteri e agenti chimici se non si usa acqua non pura o se ci sono carenze igieniche.
- I disturbi a livello di salute per ingestione di ghiaccio contaminato possono essere più gravi in caso di bambini, persone anziane o malate.
- A casa puliamo sempre bene il freezer e le vaschette per il ghiaccio.
- Attenzione anche alle temperature e ai tempi di vonservazione.
- Non prendete i cubetti con le mani, ma con strumenti appositi.