Ricetta vegana: Kumara al forno con la rubra
Italia e Nuova zelanda unite da una ricetta: le gold kumara insieme alla rubra piemontese, la ricetta vegana più buona del mondo
Ogni viaggio è un’esperienza e una scoperta, io recentemente sono stata in Nuova Zelanda per il viaggio di nozze e mi sono innamorata del kumara, cioè la Batata meglio conosciuta come la patata dolce. Ne sistono 3 varianti: quella rossa con la pelle viola, quella arancione che io avevo già assaggiato negli Stati Uniti ed infine quella dorata che è quella che troverete nella ricetta di oggi.
La kumara appare come una patata dalla forma allungata e affusolata alle estremità e dal gusto dolciastro, anche se in realtà kumara e la patata tradizionale hanno davvero poco in comune.
Quando l’ho assaggiata al forno con le erbe aromatiche, ho pensato che sarebbe stata perfetta con la classica rubra piemontese, una salsa a base di pomodoro e aceto leggermente salata che si accosta benissimo alla dolcezza della kumara.
Dosi per:
4 persone
Tempo di preparazione:
20 minuti
Tempo di cottura:
3 ore
Che cosa ti occorre:
una teglia, carta da forno, una pentola, un cucchiao di legno un minipimer
Ingredienti:
1 kg di kumara o patate dolci
un cucchiaio di timo
un cucchiaino di rosmarino
sale
olio extravergine
Per la rubra:
mezzo kg di pomodori maturi
1 cipolla rossa
1 peperone rosso
un cucchiaio di zucchero di canna integrale
50 ml di bicchiere di olio extravergine
50 ml bicchiere di aceto (di mele è meglio perché più delicato)
sale q.b.
1 chiodo di garofano
Tagliare i pomodori a pezzettoni, cercando di togliere la buccia grossolanamente e cuocerli per in una pentola per mezz’oretta.
Una volta cotta il pomodoro, frullare con il minipimer e rimettere sul fuoco aggiungendo le cipolle e i peperoni tritati finemente, aggiungere lo zucchero, l’olio, l’aceto, il sale e i chiodi di garofano.
Cuocere a fuoco basso mescolando ogni tanto, facendo attenzione che non si attacchi al fondo a causa dello zucchero che si caramella.
Dopo circa un’oretta potete spegnere il fuoco e lasciar riposare fino a quando non si raffredda. Cercate il chiodo di garofano e buttatelo via.
Mentre si raffredda potete prepare le kumara, lavandole bene sotto l’acqua a corrente.
Con un coltello ben affilato tagliatele a rondelle alte 1 cm, sistematele su una teglia rivestita con carta da forno, condite con olio extravergine, il sale e le erbe aromatiche.
Infornate a forno già caldo 180°C per 1 ora circa mescolando ogni tanto.
La patata dolce, al contrario di quella classica, sarà buona anche fredda oppure riscaldata!
la rubra piemontese con la kumara al forno