3 hotel con decorazioni spettacolari
Vienna, Barcellona, Parigi. Tre hotel estremamente speciali
Ecco cosa significa arredare ogni dove, senza mai essere stucchevoli. Sovrapposizioni di stili, epoche e concetti contrastanti. Ambienti che trasportano in atmosfere diverse a ogni cambio di stanza e colori ovunque. E’ l’antiminimalismo chic.
Tre hotel assolutamente consigliati per nutrire gli occhi di tanta roba.
25hours Hotel. Vienna
Il lavoro di interior design per 25hours Hotel è stato affidato al team di Armin Fischer. 34 suite, 185 camere, un centro benessere, sale conferenze, un ristorante e una terrazza panoramica mozzafiato dal quale si gode Vienna.
La città è sinonimo di “spettacolo”: il Ballo dell’Opera, il Prater, l’arte diffusa e il teatro. E nelle 25ore la scena è occupata da atmosfere circensi che giocano un ruolo fondamentale per i progettisti. Eclettismo e unicità creano un’atmosfera unica e rilassante, una pausa dalla vita di tutti i giorni e un’immersione in un mondo diverso, di divertimento e spettacolarizzazione. Fun, fun, fun, è l’invito dell’hotel. Il neon sul tetto dice “Come As You Are“, lo zerbino di benvenuto accoglie con “Hallo Stranger” e tanto altro.
Le camere sono arredate con soffici tappeti su pavimenti in cemento grezzo, pesanti tende di velluto, cinque diversi murali creati in esclusiva per l’hotel che raffigurano il tema generale. I bagni rappresentano i camerini d’artista. Il design degli altri ambienti ricorda le classiche roulotte da circo. Si condividono gli spazi con opere a grandezza naturale di tigri, direttori del circo e trapezisti.
Nella zona termale di 250 mq, gli ospiti possono rilassarsi dopo aver ammirato l’enorme mosaico lungo sette metri: un mondo sommerso con una sirena realizzato dall’artista berlinese Olaf Hajek.
25 ore di attività, non stop.
Hotel Acta Mimic, Barcellona
All’interno del labirinto di strade conosciute come il Raval e in particolare nel Barrio Chino esisteva un teatro speciale. Quest’edificio, abbandonato per anni, non era altro che un rudere decrepito e malsano. Ma la sua apparente inutilità è stata vista come possibilità di progetto per nuovo hotel. Sono state utilizzate due strategie concettuali: l’ascolto dell’anima intrinseca dell’ex teatro e i desideri della nuova futura utenza.
Lo studio di architettura Equip Xavier Claramunt ha così deciso di conservare la facciata storica, ma rivestita di una nuova pelle. Il colore e l’arte. Gli interni sono pop.
Hotel Le Bellechasse. Parigi
Nel bel mezzo del quartiere Faubourg Saint Germain, intriso di atmosfere aristocratiche Proustiane, sorge l’Hotel Le Bellechasse. Un luogo che rappresenta le arti, dalla letteratura alla pittura, al design, alla musica, al teatro, al cinema. Riflette e vive del genius loci. Fascino, forza ed eleganza vivono in equilibrio tra tradizione e audacia, passato e presente, di classe medio-alta e dolce vita, come lo spirito di Parigi desidera.
L’hotel rispecchia immediatamente questo concetto mostrando la fusione tra “il vecchio e il nuovo”, con un pizzico di futuro. Arredamento accogliente e carico di opulenti decori, tappeti, tendaggi e arredi studiati maniacalmente. Il colore permette di dare ritmo ai livelli di piano e distinguerli l’uno dall’altro. Altrimenti è piacevole l’invito a perdersi in un labirinto di dettagli.