Birthday suits: il progetto fotografico che attraversa la vita di Lucy Hilmer
La ricerca di una modalità di espressione del proprio essere donna al di fuori dei canoni della comune bellezza
Da quella prima foto scattata nel deserto della Death Valley nel 1974 ne è passata di acqua sotto i ponti. La fotografa americana Lucy Hilmer ha fatto di una tradizione nata in quel primo 22 aprile un piccolo grande progetto fotografico: per oltre quarant’anni si è fotografa anno dopo anno nel giorno del suo compleanno, indossando niente più che i suoi mutandoni alla Bridget Jones, scarpe e calzini, da cui il titolo del progetto stesso, “Birthday Suits”. Il risultato è l’affascinante viaggio di questa donna attraverso il tempo, i luoghi, gli affetti.
La scelta della mise poi non è casuale: racconta infatti a Lens Culture che, essendo cresciuta nella cultura degli anni ’50, prima dell’emancipazione femminista, voleva trovare un modo per rompere gli stereotipi che la marchiavano come “bella ragazza”, buona a fare la modella e poco più. Armata di macchina fotografica e treppiede ha quindi cercato di ri-definirsi a modo proprio, ritraendosi in tutta la sua vulnerabilità.
Il progetto continuerà di anno in anno fino alla fine. Intanto Lucy, che nel 2015 compie 70 anni, sta lavorando a un libro e a un film dal titolo “Birthday and other suits”. Beh, una grande.