Fare arte con i soldi: il money origami
Piegare le banconote per trasformarle in piccole sculture può dare risultati straordinari
In questi tempi di crisi in cui stiamo assistendo a un rischio concreto di default per l’Italia si potrebbe pensare di utilizzare l’arte del money origami (o moneygami) come pratica scaramantica. E visto come il denaro viene gestito nel mondo della finanza non c’è che da apprezzare lo sforzo fatto da certi artisti che piegano, scolpiscono e trasformano questa carta priva di valore intrinseco in vere e proprie opere d’arte.
Il lavoro di Justine Smith esplora le implicazioni politiche e sociali della relazione col denaro, da un lato costruendo armi fatte di banconote a rappresentare gli interessi economici nelle imprese belliche, dall’altro creando fiori di pace e benessere.
Celebre in questo “settore” è anche Won Park, che con una o due banconote riesce a creare preziose sculture in miniatura.
Un caso eclatante di “trasformazione” del valore del denaro è il teschio da 11.000 dollari del tatuatore newyorkese Scott Campbell, realizzato scolpendo al laser un cubo di biglietti da un dollaro.
Un altro espediente è piegare le banconote in modo da mettere in risalto il volto dei loro protagonisti e piegando la carta in cappelli o acconciature che sembrano tipiche dei Paesi di origine, come in questi piccoli capolavori di “Moneygami” via Close the World.
Perché non ci provi anche tu?
Se hai un piccolo capitale di rischio ci puoi provare (in questo momento te lo consiglierebbe anche il mio consulente finanziario). In rete ci sono molte risorse: modelli, e anche un gruppo Yahoo che offre immagini e tutorial, perché le possibilità sono molte anche a partire da una sola banconota. Che ne dici?