Creatività e riabilitazione: un sogno Made in Carcere
Dai laboratori dei carceri di Lecce e Trani nascono borse e accessori che guardano al futuro
14 donne, 14 detenute dalle mani d’oro. Dai laboratori del Carcere di massima sicurezza Borgo San Nicola di Lecce e presso la Casa di Reclusione Femminile di Trani escono “manufatti di valori”: borse, decorazioni e persino accessori da sposa, colorati e originali, che parlano di voglia di riscatto.
A partire dall’ormai famosa Shopper Bag, la comoda e utilissima borsa in tessuto, sta crescendo il catalogo dei prodotti realizzati all’insegna dell’ironia da Made in Carcere. Prodotti confezionati utilizzando esclusivamente tessuti avanzati o dando nuova vita ai materiali di scarto provenienti da aziende di moda italiane virtuose e sensibili alle tematiche ambientali e sociali, come Melting Pot o Costume National che contribuiscono così alla diffusione di uno stile di vita responsabile e innovativo. Un’altra opportunità alle detenute e una doppia vita a tessuti e oggetti.
“L’innovazione è la creatività applicata al buon senso”. Lo dice Luciana Delle Donne, fondatrice della cooperativa sociale Officina Creativa s.c.s., che nel 2007 ha dato vita al marchio Made in Carcere con l’obiettivo di diffondere la filosofia della “seconda chance”.
Si dà il caso che il mio lui ne abbia una, realizzata con il PVC di scarto degli stendardi di campagna elettorale di Nichi Vendola: ormai è un oggetto da collezione che tutti gli invidiano, e pure io…