Design a maglia: gli sgabelli di lana di Claire-Anne O’Brien
Con sensibilità per i materiali e manipolazione di scala la designer britannica crea tessuti che esplorano i confini di forma e funzione in 3D
Non sono un’amante di tutti quegli intrecci e ghirigori che si possono fare con il lavoro a maglia, lasciamelo dire (a dirla tutta non so proprio lavorare a maglia: ho sempre detto che avrei imparato a lavorare a maglia col pancione, e quel momento non è ancora arrivato). Però certe sperimentazioni sul tema del lavoro a maglia sono interessanti, e lo è sicuramente quella di Claire-Anne O’Brien, designer tessile britannica che si è ispirata ai punti a maglia per riprodurli su scala più grande trasformandoli in sedute dal taglio supermoderno.
I risultati parlano da soli: con il suo approccio scultoreo applicato al settore tessile Claire-Anne O’Brien dà forma a giocosi sgabelli, poltrone, rivestimenti (anzi, veri e propri maglioni) per sedie e tanto altro con una lana che proviene dalle alture dell’Himalaya e più precisamente da alcune comunità artigiane del Ladakh con cui la designer è entrata in contatto attraverso un progetto dell’Unesco e dove avviene la prima lavorazione.
I Knit Stool, ironici sgabelli a forma di punti a maglia sono stati esposti al Designersblock London lo scorso settembre mentre la British Wool Chair è stata creata appositamente per la “British Wool Week” – sì, perché in Inghilterra esiste pure la giornata nazionale della lana.