Gli aquiloni di Anna Rubin: creature sorprendenti di carta e bambù
Meravigliose forme di carta si librano nel cielo
Da bambina mi venne regalato un libro per costruire aquiloni. Bisognava ritagliare le sagome direttamente dalle pagine. Alcuni erano davvero belli, molto colorati, ma mi parvero difficili da far volare.
Questa preoccupazione certamente non tocca l’artista austriaca Anna Rubin, costruttrice di aquiloni dalle forme sorprendenti. I suoi “draghi del vento” sembrano delicatissimi e quasi senza consistenza, costruiti con carta e bambù, piume e materiali naturali. A volte hanno forma di cerchi, a volte sono un insieme delicatissimo di tanti pezzettini di carta, altri hanno lunghe code leggere. Eppure volano!
Dietro ogni forma pensata da Anna c’è sempre una storia vissuta da lei, che l’artista cerca di raccontare simbolicamente attraverso la forma dei suoi aquiloni. Nel tempo, per esempio, ha usato i cerchi per rappresentare le persone o se stessa. Quindi la forma non è solo una scelta estetica, né tantomeno funzionale – dato che spinge al massimo i limiti dell’aerodinamica – ma sempre un modo per raccontare un’esperienza.
Altri aquiloni sono invece ispirati dalla natura e realizzati con materiali naturali, come l’erba e le foglie.
Da sempre affascinata dal volo, Anna Rubin ha iniziato a costruire aquiloni quando è diventata un’insegnante d’arte: in cerca di un collegamento tra l’arte e il volo, ha scelto gli aquiloni per trasmettere ai bambini la sensazione felice del librarsi in aria, in modo creativo.