I disegni di Luis Quiles: tra arte e denuncia sociale
La società moderna vista con gli occhi dissacranti, provocatori e anche "solidali" di uno degli artisti più amati dagli adolescenti
Luis Quiles, noto anche con lo pseudonimo di Gunsmithcat, è un illustratore spagnolo.
La sua arte è al tempo stesso provocatoria e contestatrice e mette in evidenza molte delle contraddizioni e dei problemi dei nostri giorni: i social network come un oggetto del desiderio sessuale, fast food, soldi e farmaci gettati a forza in bocca alle persone, la guerra e le sue manipolazioni, la fame e la povertà sono alcuni dei soggetti delle opere di Luis Quiles.
Internet è stato il canale con il quale l’artista spagnolo è riuscito maggiormente a farsi conoscere e apprezzare per il fatto di saper cogliere in modo tagliente molti dei problemi che colpiscono la società di oggi.
In particolar modo i suoi più affezionati fan sono senza dubbio gli adolescenti e tutti i fruitori della DevianArt dove argomenti come prostituzione, omofobia, sfruttamento, carestie, droga sono tra i temi maggiormente trattati.
Luis ha deciso di scagliarsi contro la cultura social (nonostante sia il luogo dove lui stesso si fa promozione) creando una serie di opere di critica molto forti tra il trash e il fetish.
Di critiche ne ha ricevute parecchie proprio per la sua scelta “stilistica” forte e a tratti violenta, ma d’altronde la sua creatività non è altro che il frutto della triste realtà della società moderna dove secondo l’artista la comunicazione e gli scambi tra le persone vengono quotidianamente messi in pericolo dall’uso “feroce” di smartphone e social influenzando e in qualche modo deviando gravemente la percezione del mondo visto spesso come “gabbia vincolante” piuttosto che come massima espressione di libertà.
Il mondo dei social e il nuovo modo di comunicare, il lavoro sottopagato e precario, il razzismo e la povertà di alcune zone del mondo, lo sfruttamento del corpo femminile e il sesso come mezzo per arrivare al successo, le contraddizioni e il marcio della Chiesa: l’arte si fonde con la denuncia e guardando questi disegni ci si ritrova a riflettere e perfino a ridere… una risata però dalle sfumature piuttosto amare.