Idee geniali per stampare sui tessuti
Tanti spunti da cui prendere ispirazione e creare qualcosa di davvero originale
Stampare sui tessuti è una di quelle cose che, per gli amanti del “fai da te” e di tutto quello che gravita attorno al mondo della creatività, affascina di più.
Le tecniche sono davvero tante, tutte più o meno “professionali” e precise.
L’aspetto però che affascina maggiormente è conoscere i modi più originali e “naturali” per stampare disegni astratti e varie fantasie in modo da rendere i lavori fatti a mano originali e sorprendenti.
Vediamo insieme le tecniche naturali più particolari e facili da ripetere a casa.
1) Stampare con le patate
Avete mai pensato di stampare sui tessuti servendovi di una patata?
Certo proprio così: una tecnica semplicissima, comoda, veloce e molto pratica che tra le altre cose permette di realizzare fantasie classiche e semplici, ma anche molto moderne e minimal. Bastano solo un po’ di gusto e tanta creatività.
Potete incidere la patata oppure potete lavorarla delicatamente in modo da creare delle figure in rilievo che una volta intrise dei giusti colori creeranno sui vostri tessuti fantasie davvero originali.
2) Stampare con le verdure o con la frutta
Non ci sono solo le patate a poter essere utilizzate per stampare sui tessuti forme originali e personalizzate.
Peperoni, gambi di sedano e persino la frutta si possono rivelare utili e facili da utilizzare.
La tecnica è sempre la stessa: si taglia la verdura o la frutta in modo che la superficie ottenuta possa formare una forma piacevole, si intinge lo stampino naturale nel colore per tessuti e si procede con i lavori.
Con l’insalata leggermente tagliata alla base si creano dei lavori sorprendenti, romantici e delicati proprio come quelli sopra in foto.
Persino con la pannocchia si possono realizzare interessanti risultati: tutto sta all’utilizzo giusto dei colori e alle fantasie che si vogliono proporre sulla stoffa.
Ovviamente si può stampare sia su carta che su stoffa: la differenza la fa la tipologia di colori utilizzati.
3) Fiori e foglie per stampini
Se non sono frutti e verdura sono foglie e fiori: quasi tutti gli elementi in natura possono essere utili per stampare sulla stoffa, come abbiamo detto bastano la fantasia e la voglia di fare.
Anche in questo caso la tecnica è la medesima: sarà sufficiente intingere lo stampino naturale nel colore e procedere con il lavoro.
Un’attenzione particolare si deve mettere se si decide di utilizzare le foglie: devono essere ben ricoperte di colore in modo molto uniforme e le fantasie che si vanno a creare devono essere studiate prima.
Solitamente i risultati migliori si ottengono con delle stampe ripetute allo stesso modo e con una certa precisione.
4) Pluriball
Anche il comunissimo pluriball può diventare una sorprendente base per i nostri stampini.
Basta intingerli nei colori per tessuti e realizzare le fantasie più disparate proprio come quelle in foto.
Potete ritagliare delle sagome precise o potete attaccarlo su di un rullo per creare disegni continui e ripetuti.
5) Stampini fai da te
Tappi di sughero e semplicissime gomme delle matite (nei casi più estremi e fantasiosi): ecco cosa può creare la fantasia.
L’unico vincolo in questo caso è dato dalle dimensioni del sughero che con un po’ di pazienza si presta a essere sagomato in tanti modi.
La gomma della matita poi si può sagomare o si può lasciare cosi come è: si presta comunque a lavori interessanti più che altro per la creatività.
Qualsiasi superficie modellabile può essere utilizzata per creare degli stampini per tessuto.
Quando poi proprio non abbiamo nulla da modellare, allora lo stampino lo possiamo creare con una tecnica differente: prendendo una base rigida come sostegno e incollandoci elementi in rilievo che riescano a creare una sagoma interessante e ben definita.
Avete mai pensato alla corda? Le forme sono sicuramente infinite.
6) Cannucce, forchette e palloncini
Forchette, palloncini intrisi di colore e persino cannucce tagliate e aperte possono aiutarci a stampare sul tessuto.
Pensiamo a cosa vogliamo utilizzare, lo tagliamo per creare la sagoma che ci piace e lo intingiamo nei colori appositi: nulla di più facile e nulla di più originale.
Pensiamole proprio tutte, certo, cosa c’è di male?
Proprio nulla anzi, viva la creatività!
Se avete finito un rotolo di carta igienica provate a valutare l’ipotesi di non buttare il cartoncino finale, potrebbe esservi di aiuto.
Modellato nella giusta maniera potrebbe diventare anche lui un interessante stampino per stoffe e carta di vario genere.
Ci proviamo?
7) Pizzi, merletti e… spazzoloni
Pizzi, merletti e spazzolini: altri oggetti utili per diventare stampini per tessuto.
Come sempre non cambia nulla: il concetto e la tecnica resta la medesima.
Scegliete la base del vostro stampino, quella che vi aiuterà a realizzare l’effetto desiderato, intingetela nel colore e via con il lavoro rigorosamente fatto a mano.
Come si può vedere dalla foto le tecniche possono essere differenti, tutte comunque molto facili da ripetere a casa senza il minimo intoppo.
Vi lascio quindi con tanti spunti da cui prendere ispirazione per i vostri prossimi lavori e vi segnalo anche due link che potrebbero tornarvi utili: il sito di it.dawanda.com e quello di donnarita.it
Buon lavoro!