Jane Perkins e le opere d’arte nate dal riciclo
Gli oggetti di scarto? Non buttarli, usali anche tu con creatività
Articolo scritto da Ramona Mondì
E se bottoni, nastrini, giocattoli e oggetti ormai in disuso potessero diventare un’opera d’arte? Vedremmo materializzarsi una creazione dell’artista britannica Jane Perkins, la quale realizza re-make originali e frizzanti di foto e quadri d’autore rendendoli dei veri e propri capolavori espressionisti!
L’obiettivo? Far sorridere l’osservatore e al tempo stesso dimostrare che con i materiali di scarto si può creare qualcosa di unico.
La Gioconda diventa un tripudio di perline, bottoni e conchiglie perfettamente assemblate.
Marilyn Monroe ha i capelli fatti di banane e qualsivoglia oggetto giallo trovato un po’ qua un po’ là.
E che dire di Albert Einstein? L’espressione da genio è evidentissima, così come lo sguardo della ragazza africana dagli occhi di ghiaccio fotografata in versione originale da Mc Curry.
Non mancano i famosi dipinti di Van Gogh e le opere di Klimt. Il ‘bacio’, rivisto in chiave di ‘scarto’, è un esperimento riuscitissimo!
Jane, grazie alla sua particolare attitudine e al suo occhio acuto, ha la capacità di sistemare tutti i minuscoli elementi in configurazioni visivamente coerenti ed è eccezionale pensare che tutti questi siano originali senza manipolazione alcuna.