Kenzo: bambole omaggio alle vittime di Fukushima

Le bambole saranno in mostra a Roma, fino al 24 aprile nella sede dell’istituto Giapponese di cultura e dal 9 al 12 aprile al festival romano del fumetto Romics

Una bambola che quando cade si rialza, per celebrare la capacità di risollevarsi del popolo giapponese.
E’ l’essenza del progetto ‘Koboshi Project for Fukushima’:
“Ho creato un’iniziativa per omaggiare le vittime della strage di Fukushima”, spiega lo stilista Takada Kenzo, in occasione del quarto anniversario dal disastro di Fukushima, che del progetto è promotore.

Okiagari Koboschi
Okiagari Koboschi

“Le Okiagari Koboschi sono bambole tradizionali giapponesi che quando cadono si rialzando proprio come la popolazione giapponese piagata dallo Tusunami nel 2011.
Anche io avevo una bambolina simile da bambino”
, racconta Kenzo.

Queste graziose bamboline, decorate da personaggi noti e grandi artisti, come Alain Delon, Jean Reno, Jean-Paul Gaultier hanno fatto il giro del mondo e in questi giorni saranno in mostra a Roma, fino al 24 aprile nella sede dell’istituto Giapponese di cultura e dal 9 al 12 aprile al festival romano del fumetto Romics.

Successivamente le preziose bamboline saranno donate alla popolazione di Fukushima.

Via Adnkronos.com