Le sculture di lana di Zoë Williams
Un'arte fatta di spiriti, creature sacre e fantasmi da un mondo fantastico
Sono un po’ E.T. e un po’ l’agnellino della fattoria accanto, un po’ l’unicorno delle fiabe di bambina e un po’ il pupazzo mistico dallo sguardo indefinibile (che ai bambini non si deve comprare se no si rischia di farli crescere con qualche turba). Sono teste e corpi, ma anche proboscidi e tentacoli incorniciati come trofei. Ma questa volta in pura lana.
Si chiamano Eidolons, e sono le creature fantastiche della scultrice newyorkese Zoë Williams. La sua passione per la psicologia jungiana e l’amore per gli animali le hanno dato lo spunto per dar forma a queste enigmatiche sculture in feltro con inserti di perline luccicanti.
Spiriti, creature sacre e fantasmi da un mondo fantastico, i cui intermediari sono cervi e rinoceronti, ci accompagnano in un viaggio nell’inconscio attraverso il regno della natura…