Mettiamoci Una Pezza – città ai ferri corti: Urban Knitting da L'Aquila all'Emilia
Le appassionate di knitting, crochet e yarn bombing, e chiunque vorrà contribuire semplicemente "mettendoci una pezza" sono chiamate all'appello per la commemorazione dell'anniversario del sisma del 6 aprile 2009
Marianna Franzosi la conosciamo già per il suo guest post sulle tele d’artista di Just Paint. Dagli Stati Uniti, dove si trova in questo momento, il suo sguardo volge all’Italia per raccontare un’iniziativa che ci vuole tutte partecipi!
Amanti della lana, tirate fuori i vostri ferri perché l’associazione Animammersa, nata a L’Aquila in
seguito al terremoto del 2009, ha lanciato il suo nuovo progetto Mettiamoci Una Pezza – città
ai ferri corti per riportare l’attenzione sulle città emiliane colpite dal sisma del maggio 2012 e
sollecitare la promozione di una legge che regolamenti le emergenze ambientali in Italia.
Il 6 aprile scorso a L’Aquila un grande allestimento di urban knitting aveva rivestito il centro
storico della città con l’allegria di più di seimila pezze di lana colorate, grazie al contributo di
numerosi partecipanti, come atto di denuncia e provocazione ma anche per simboleggiare la
partecipazione alla cura del territorio, attraverso il calore e la morbidezza del filo che costruisce.
“Mettiamoci una pezza” è nato per creare un filo rosso che leghi i territori colpiti da disastri
naturali, per incoraggiare l’azione collettiva ovunque sia necessaria una maggiore attenzione alle
buone prassi e alle buone politiche e chiedere allo Stato più attenzione e sensibilità, “perché le
continue emergenze che colpiscono l’intero Paese e svelano fragili politiche di prevenzione, dalla mancanza
di una legge nazionale in materia di gestione dell’emergenza e ricostruzione, non solo devono portare ad
una riflessione generale, ma soprattutto, grazie all’impegno condiviso attraverso un atto artistico, devono ribadire
ciò che spesso Animammersa ha sottolineato nel suo operare: il fatto che una zona rossa, ovunque si trovi, è questione
NAZIONALE.”
Ed ecco quindi la nuova proposta: “Crediamo che la rete che abbiamo creato intorno al nostro progetto abbia
maglie ancora strette che ci permettono di rivolgere il nostro impegno e la nostra attenzione anche ad altre
zone colpite da disastri ambientali. Facciamo in modo che il prossimo 6 aprile 2013 si accendano ancora i
riflettori, ma questa volta sui territori colpiti dal sisma del maggio 2012, a Finale Emilia e a Mirandola.”
La partecipazione al progetto “Mettiamoci Una Pezza“ è libera ed aperta a tutti e l’idea è quella di
rivestire una superficie di almeno 100 mq nei centri storici di Finale Emilia e Mirandola nella
ricorrenza del quarto anno dal sisma del 6 aprile 2009.
“Vorremmo raccogliere pezze preferibilmente delle seguenti misure:
50 cm x 50 cm o da 25 cm x 25 cm
40 cm x 40 cm o da 20 cm x 20 cm
Le pezze possono essere lavorate con i ferri o con l’uncinetto ed è possibile utilizzare qualunque tipo di filato, colore e punto di lavorazione.”
Potete accompagnare le vostre pezze con un’etichetta scaricabile da questo link, e spedirle entro il 1° aprile agli indirizzi indicati nel blog di Mettiamoci una pezza!
“Mettiamoci Una Pezza” ha fortemente cercato il coinvolgimento delle Istituzioni e i
Comuni di Finale Emilia, Mirandola, L’Aquila e Villa S. Angelo hanno accordato il proprio patrocinio
all’iniziativa, riconoscendo ufficialmente l’impegno artistico e sociale di Animammersa e di tutti
quanti contribuiranno all’allestimento.
Marianna Franzosi