Open space: le soluzioni di design che ci piacciono e ci fanno sognare
C’è stato un periodo durante il quale non si parlava di altro e, disporre le abitazioni in questo modo era un must. Stiamo parlando dell’open space: quello spazio ampio senza muri che elimina le partizioni inutili e ci fa abbandonare per sempre l’idea di stanza.
L’open space o spazio aperto è stato la più grande rivoluzione nell’ambito degli spazi abitativi che ci ha consentito di approcciarci ad un nuovo modo di vivere gli ambienti domestici.
Moderno, minimale, dinamico e mai scontato: ancora oggi l’open space ci fa sognare.
L’idea di spazio aperto nasce all’inizio del Novecento nei luoghi di lavoro, un format per una nuova e più efficiente articolazione dei luoghi produttivi. Non ci è voluto poi molto affinché il concetto venisse traslato all’interno delle mura domestiche.
Con l’open space, la gerarchia delle stanze muta: la zona a giorno assume maggiore importanza rispetto alla zona notte e la cucina si riduce diventando una porzione specializzata del soggiorno, ambiente che diventa il vero centro della casa.
Che cosa significa open space?
Lo spazio aperto altro non è che la porzione di casa che ingloba il soggiorno, la zona pranzo e la cucina. Nei loft, lo spazio aperto può anche inglobare la zona notte ed occupare, quindi, tutta la superficie della casa, escludendo il bagno.