Philippe Starck: non solo Kartell
Un viaggio nell'universo creativo del designer e architetto francese
Un genio. Se in qualche caso, dobbiamo ammetterlo, si tende ad abusare con troppa facilità di questo termine, non c’è altro modo per definire Philippe Starck. Il designer e architetto francese (legato con un doppio filo all’Italia per molte delle sue collaborazioni) ha reinventato classici e sdoganato materiali ritenuti poco affini all’universo luxury. Ha reso design pop quello che fino a poco tempo prima sarebbe stato definito solo kitsch. Chi avrebbe mai pensato di arredare il living di un appartamento, o di un hotel di lusso con delle sedute trasparenti?
Il suo ‘dovere’ di designer Starck lo ha definito più volte sovversivo, etico, ecologico, politico, umoristico. Più di 10,000 creazioni che seguono lo stesso fil rouge: utile, pratico e perché no anche divertente.
Dalla sua testa sono usciti progetti che sono presto diventati famosi oggetti di design, con la consacrazione della copiatura. Nel 1988 iniziava il sodalizio con Kartell che ha visto nascere tra l’altro l’iconica Louis Ghost (la poltroncina in policarbonato trasparente).L’estro creativo di Philippe Starck, oltre al design, ha arredato ristoranti, hotel e persino yacht.
Ecco alcune delle opere più belle che portano la sua firma:
INTERNI

Interni dell’Hotel e Ristorante Mama Shelter a Parigi. Philippe Starck ha curato arredi e design anche degli Mama Shelter del gruppo.

Gli interni di una Suite di Palazzina G a Venezia, il primo Hotel italiano curato da Philippe Starck

La scenografica cupola del ristorante Kong a Parigi, arredato con delle esclusive e personalizzate poltroncine Louis Ghost
DESIGN

Le cuffie ultratecnologiche per smartphone Parrot (in vendita scontate sul sito di Parrot a 199,00 euro )

Gli occhiali Starck Eyes (nati dalla fusione con il brand Alain Mikli) prodotti da Luxottica. Grazie alla tecnologia Biolink l’asta ha una rotazione di 360°
fonte: alajmo.it, de-nicher.com