Stephanie Hornig: Il design da campeggio
Mobili ispirati al campeggio per una generazione di nuovi nomadi
Stephanie Hornig è una giovane designer austriaca formatasi all’Università di Berlino; dopo un periodo di collaborazione con Patricia Urquiola a Milano si è spostata a Londra, dove attualmente lavora.
Minimalismo e attenzione ai dettagli contraddistinguono il suo lavoro: gli elementi del progetto Camp sono caratterizzati da linee pulite e forme funzionali e rivedono l’estetica classica di oggetti semplici della vita quotidiana attraverso un uso personale del colore.
La serie è composta dagli elementi tipici dei mobili da campeggio ma ridisegnati per essere inseriti in interni. Un tavolino il cui piano poggia su una base da ombrelloni, di quelle che si riempiono d’acqua per dare stabilità, un divano-sacco a pelo, una libreria “a fisarmonica” come la definisce la stessa Stephanie, estensibile e inclinabile, la sedia Fox scomponibile in diversi elementi fino alla massima semplificazione e una presa elettrica in pietra che è anche una lampada.
Tutto tende al funzionalismo ma un look un po’ vintage e la scelta dei colori addolciscono l’estetica dei mobili e dei complementi.
L’idea di disegnare una serie di mobili ispirati al campeggio è venuta a Stephanie Hornig dal fatto di aver vissuto spesso in viaggio, un’esperienza di nomadismo contemporaneo che paragona al campeggiare: un design nato dalla sensazione di smarrimento dei posti nuovi e dalla nostalgia del comfort di casa.