Storia di una sedia scandalosa e popolarissima: la serie 7 di Jacobsen
Popolare, stravenduta e imitata è la Serie 7 di Jacobsen, la sedia più famosa e scandalosa di tutti i tempi. Questa è la sua storia.
Esiste una sedia, scandalosa e popolare, che ha fatto la storia, anzi ha segnato la storia del design. Si tratta della serie 7 di Jacobsen, scopriamola insieme.
Forme organiche, struttura sottile in acciaio tubolare: lei è la sedia più famosa al mondo, grazie alla leggerezza e la maneggiabili che la contraddistinguono. Uno dei complementi d’arredo più venduti di sempre e conosciuto come la sedia serie 7 di Arne Jacobsen.
Le sedie serie 7 seguono lo stesso percorso di un prodotto moderno, quello di sedie lavorate industrialmente e destinate a un pubblico ampio: da chi cerca una seduta domestica pratica e di design a chi invece la vuole per arredare spazi professionali e uffici.
Fatto sta che questo modello di seduta è stato in assoluto il più venduto, diventando emblema del design nordico tra i più venduti in tutta la Danimarca, secondo solo al modello 14 di Thonet.
La sedia è diventata una vera icona nel 1963, quando il fotografo Lewis Morley ritrasse la modella Christine Keeler, giovanissima moglie del ministro inglese John Profumo, nuda, coperta solo dallo schienale della sedia di Jacobsen.
Quelle fotografie creare uno scandalo senza tempo che porta alla caduta del governo britannico, la serie 7 di Jacobsen era stata la protagonista del caso Profumo. Eppure quelle foto, così scandalose e belle, sono diventate parte della collezione permanente del museo londinese V&A.
Nei primi anni Sessanta, Lewis Morley, con voluta ironia, fotografò in una posa simile altre celebrità, tra le quali David Frost e il drammaturgo Joe Orton.
Da quel momento in poi, la sedia prodotta da Fritz Hansen, ha avuto un successo inarrestabile, al punto tale che ancora oggi ci sono tantissime aziende di design che copiano e imitano il modello.
La serie è disponibile anche con un supporto girevole e su ruote (modelli 3117, 3217), a cui si aggiunge anche una quinta versione su piedistallo fisso (3137). Il modello originale costa 500 euro, mentre le sue versioni hanno i prezzi più diversi, a partire da 30 euro.